Dall’aerospazio all’automotive: sempre più forti i rapporti tra Varese e la Polonia

Mondo dell'impresa e autorità all'incontro dedicato alla Polonia alle Ville Ponti

VARESE – Un paese che dal 2004 registra una crescita economica costante, con il quale si possono aprire nuove importanti opportunità di sviluppo. È la Polonia la prima nazione straniera su cui la Camera di Commercio di Varese punta la lente di ingrandimento dando il via ad un ciclo di incontri sui mercati esteri. Il focus si è svolto questa mattina, 13 luglio, alle Ville Ponti di Varese. Presenti anche il console polacco e il sottosegretario di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo (nel video qui sotto le interviste).

Italia terzo partner

Le possibilità non mancano, come ha sottolineato in apertura dell’incontro il console polacco a Milano Anna Golec-Mastroianni. «L’Italia è il terzo partner commerciale della Polonia dopo Germania e Cina – ha detto – quella di oggi è una grande opportunità per parlare di rapporti forti e consolidati da anni». Lo dicono anche i numeri snocciolati dal presidente della Camera di Commercio di Varese Mauro Vitiello. «Ad oggi l’export verso la Polonia è di circa 520 milioni di euro e importiamo per 450 milioni. La Polonia è un paese sicuro, che fa parte della Comunità europea e della Nato e che negli ultimi anni ha avuto una crescita da invidiare». Nel 2022 il suo Pil ha registrato un + 4,9%.

Le affinità con Varese

«Ci sono molte affinità con il nostro territorio – ha sottolineato Raffaele Cattaneo, sottosegretario di Regione Lombardia con delega alle relazioni internazionali ed europee – la Polonia ad esempio ha imprese sviluppate nel campo dell’aerospazio e dell’automotive». Quindi ha parlato del ruolo futuro che avrà la Polonia. «Sarà il punto di partenza per la ricostruzione dell’Ucraina, un’opportunità che anche le nostre imprese dovranno cogliere e su cui come Regione stiamo lavorando, ovviamente in attesa che si concluda il conflitto: ci auguriamo che accada quanto prima».

125 miliardi di investimenti

Le opportunità per l’economia varesina riguardano anche altri settori come manifattura, export alimentare e turismo: spazi nuovi sul mercato che si aprono anche alla luce degli investimenti promossi dall’Unione Europea, che ha destinato 125 miliardi di euro alla Polonia per grandi progetti industriali entro il 2027. L’incontro odierno si è svolto grazie alla sinergia con la Camera di Commercio e dell’Industria Italiana in Polonia, rappresentata dal presidente Piero Cannas, che ha parlato di un grande paese europeo con modelli di impresa molto siili all’Italia. Durante la mattinata spazio anche alla testimonianza di tre realtà varesine che già operano sul mercato polacco.