VARESE – L’emergenza Covid-19 non ha impedito ad Aime di rinnovare i propri organismi dirigenti, ormai giunti a fine mandato. Oggi, martedì 12 maggio, l’associazione si presenta con vertici ancora più forti, costituiti una presidenza rappresentativa di ben 42 imprenditori e professionisti, una giunta rinnovata e un nuovo presidente eletto: Giuseppe Albertini. Imprenditore dalla lunga esperienza associativa, da molti anni nel consiglio della Camera di Commercio di Varese del quale è stato anche presidente, ha posto come linee guida innovazione, ricerca, valorizzazione del capitale umano e partnership tra imprese.
Favorire start-up e giovani imprenditori
«Durante questo mandato – ha dichiarato Albertini – nella continuità con l’indirizzo e con il grande lavoro svolto da Armando De Falco, vorrei approfondire ancor più i temi dell’innovazione e della ricerca finalizzate allo sviluppo delle imprese per creare nuove opportunità che si trasformino in posti di lavoro e, nell’immediato, contribuiscano a superare questa fase delicata causata dalla pandemia. I fattori di successo sono e saranno sempre più dipendenti dalla valorizzazione del capitale umano e dalle partnership tra imprese. Aime dovrà promuovere tali fattori ed essere stimolo e risorsa affinché gli imprenditori possano diventare sempre più capaci e responsabili nella gestione del presente e nel saper definire le linee per il futuro, favorendo la crescita di start-up e di giovani che vogliano intraprendere. Con la presidenza e la giunta neoeletta siamo chiamati a contribuire a questi obiettivi. Al mio fianco posso contare su colleghi di lunga esperienza e giovani dirigenti entusiasti e pragmatici che mi accompagneranno in questa nuova sfida».
Una nuova sede e quattro delegazioni territoriali
Grazie al lavoro svolto dalla segreteria e all’impulso dato dalla giunta e dalla presidenza guidata da Armando De Falco, Aime è stata ed è sempre molto presente e in maniera qualificata nella rappresentanza intersettoriale delle imprese. L’associazione si è impegnata in innumerevoli attività, volte a creare cultura d’impresa, a fare rete, a dare voce alle start-up e a far diventare gli associati protagonisti nelle dinamiche di trasformazione del mondo imprenditoriale, facendo dialogare intensamente le imprese e le istituzioni. Nel quadriennio si è inaugurata una nuova sede e si sono aperte quattro delegazioni territoriali: Puglia, Piemonte, Alto Varesotto e Alto Milanese. Un’espansione che sprona l’associazione a fare ancora di più e a organizzare ancor meglio la sua capacità progettuale e di rappresentanza territoriale.
Le attività durante l’emergenza Covid-19
Aime è riuscita a mettere a disposizione degli associati un’ampia gamma di servizi (il credito alle imprese, la mutua assicurativa, i manager a tempo, l’internazionalizzazione, i servizi in campo energetico, le politiche attive del lavoro, i servizi di contabilità e molto altro ancora). Tanti sono stati i partner che le si sono aggregati per affiancare in modo qualificato gli associati, così come i convegni e gli incontri pubblici organizzati su molteplici tematiche. Sono stati importanti anche i momenti conviviali, promossi per favorire la conoscenza tra gli iscritti e facilitare il confronto diretto tra tutte le imprese. Non ultima tra le attività svolte, l’importante lavoro fatto in occasione dell’emergenza Covid-19: servizi ad hoc per i soci, una pagina web www.aimeitaliainforma.it completamente dedicata e l’organizzazione di ben 8 webinar in un solo mese che hanno visto la partecipazione di oltre 350 imprenditori. In questa delicata fase Aime si è infine sforzata di immettere, nella rete della politica che è chiamata a decidere, una serie di idee, proposte e progetti, incontrando, in previsione del “Piano Marshall” lombardo, i consiglieri regionali Samuele Astuti e Marco Colombo.