VARESE – L’associazione di categoria Aime e l’azienda motociclistica Swm hanno presentato il progetto “Io guido al 100% – Rispetta il Lavoro, Rispetta la Strada” inserito all’interno della campagna Strada Amica: ne saranno segno distintivo gli adesivi da applicare alla propria auto, visti non come come un divieto ma come l’affermazione di un preciso impegno personale al rispetto delle regole. Si tratta di una proposta che mira a una sensibilizzazione sul comportamento da tenere per strada, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo del cellulare, causa della stragrande maggioranza degli incidenti: in tal senso l’invito ad aderire al progetto, con l’impegno di non farne uso in auto senza le dovute strumentazioni, non si limiterà alle imprese associate. Potranno infatti aderirvi anche quelle esterne, singoli cittadini e altre realtà associative: l’iniziativa sarà presentata a diversi enti pubblici, scuole, oratori e organizzazioni sindacali.
La riflessione
L’uso intenso che tutti facciamo della strada impone un’attenta riflessione: se improprio, è la causa nel 95% dei casi di incidenti che arrecano alla nostra società sofferenze, costi sociali e personali. Che investono sia l’aspetto umano e morale, sia quello economico che la collettività è chiamata a sostenere. L’iniziativa Strada Amica vuole quindi avviare una campagna culturale sul comportamento da adottare a riguardo, allo scopo di coinvolgere migliaia di persone a partire dai dirigenti d’impresa. A questo proposito l’Associazione Imprenditori Europei si è sempre contraddistinta per la capacità di far coincidere gli interessi delle proprie rappresentate con quelli più generali della società. Infatti anche per un’azienda il comportamento scorretto alla guida, sia di superiori che di dipendenti, riveste un costo sociale ed economico considerevole: auto, assicurazione, costi sanitari, mancata produzione per assenze o maggiori costi per sostituzione lavorativa. A conferma è giunta anche la relazione di Ennio Marchesin, manager dell’associata Swm, su quanta nuova tecnologia per la sicurezza sia stata applicata sulle moto; se però nella guida non vengono rispettate le regole, i nuovi strumenti rischiano di apparire non sufficienti nell’offrire garanzie.