Besnate al voto, terremoto in Forza Italia. Spunta Bori, Dal Secco: «Io non mollo»

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Andrea Bori e Nadia Dal Secco

BESNATE – Terremoto in Forza Italia a Besnate. A due mesi dall’appuntamento elettorale per il rinnovo del consiglio comunale, traballa la certezza della candidatura a sindaco di Nadia Dal Secco. A mettere in dubbio le aspirazione della capogruppo che oggi guida il centrodestra in opposizione è Andrea Bori, nome che sarebbe stato calato dai vertici azzurri per guidare la coalizione.

Terremoto in Forza Italia

Uno scontro di certo singolare. Sarebbe più logico vedere le segreterie dei partiti contendersi il candidato sindaco a suon di trattative fra potenziali alleati. Sono invece figure dello stesso colore – l’azzurro, in questo caso – che si sono trovati l’uno contro l’altra in base alle indicazioni piovute dall’alto. Il motivo? Potrebbe trattarsi di una resa dei conti post-congressesuale di Forza Italia. Dal Secco, infatti, si è sempre detta fedele a Pietro Zappamiglio, che fino all’ultimo è stato in corsa per diventare la guida provinciale del partito. Un incarico che alla fine è stato affidato a Simone Longhini. E questo ha cambiato le carte in tavola. Anche a Besnate.

«Non mollo»

A confermare lo scenario bellicoso in Forza Italia ci sono le dichiarazione della diretta interessata. Dice Dal Secco: «Il partito mi ha chiesto di fare un passo indietro, nonostante il mio nome fosse già stato designato. Ma per me vengono prima i cittadini di Besnate e la mia squadra». In sintesi: «Io non mollo, non sono una che getta la spugna». Se quindi i vertici di FI dovessero imporsi preferendo Bori, «proseguirò il mio percorso da candidata sindaco come civica e con i partiti che mi appoggiano: Fratelli d’Italia (con Pierluigi Geddo, ndr) e Lega (con Elisa Agostini, ndr). La squadra deciderà. Ma in quel caso, sarà stata Forza Italia a volere la spaccatura del centrodestra». Conclude: «Lavoro sul territorio da 15 anni e da 20 sono tesserata forzista. Dov’erano le persone che ora hanno trovato il senso civico a due mesi dalle elezioni?».

Chi è Bori

Il nome che mette a rischio gli equilibri di Forza Italia è, appunto, Andrea Bori. Già consigliere comunale ai tempi di Giuseppe Ravasi, ha fatto carriera nel mondo dell’economia internazionale. Di recente è stato insignito del riconoscimento di Ceo dell’anno per l’innovazione e la sicurezza perimetrale, alla 37esima edizione di “Le Fonti Awards“ nella sede della borsa di Londra. È di formazione classica e con specializzazione in ambito commerciale e manageriale alla Sda Bocconi e la Mce Business School di Bruxelles. Forza Italia vuole lui come nuovo sindaco di Besnate.

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