Biandronno, la Rsu Whirlpool dai sindaci. «Preoccupati per dipendenti e indotto»

BIANDRONNOHanno incontrato i sindaci per informare e sensibilizzare il territorio sui gravi rischi che deriverebbero da un disimpegno di Whirlpool dall’Europa e di conseguenza dall’Italia. I rappresentanti sindacali dello stabilimento di Cassinetta hanno fatto visita questa mattina, lunedì 10 ottobre, al Comune di Biandronno. Venerdì sera un altro appuntamento in vista: la fiaccolata con partenza dalla fabbrica. La preoccupazione per il futuro dei lavoratori è tanta.

Incontro in Comune

Una delegazione della Rsu, rappresentata da Matteo Berardi per la Fiom, Tiziano Franceschetti per la Fim e Chiara Cola per la Uilm, si è confrontata con i sindaci dei due comuni su cui si trova il sito aziendale: Biandronno, con il primo cittadino Massimo Porotti, e Ternate, rappresentata dal sindaco Lorenzo Baratelli. Presente anche il consigliere regionale Marco Colombo, a cui il sindaco Porotti ha esteso l’invito. La Rsu ha illustrato gli effetti drammatici che una revisione dei piani della multinazionale avrebbe sul territorio del varesotto. In primis per i circa 2500 dipendenti (2200 diretti più 300 interinali), ma senza dimenticare l’ampio indotto che rappresenta un numero quasi uguale di forza lavoro di altre aziende legate a Whirlpool.

Da sinistra Franceschetti, Berardi e Cola

Situazione da scongiurare

«Le istituzioni sono lontane da noi. Dal 2018 quando è stata annunciata la chiusura di Napoli tre governi non hanno fatto nulla per evitarlo», ha detto Matteo Berardi della Fiom Cgil, che ha anche inquadrato la situazione di difficoltà dell’azienda. «Quest’anno a Cassinetta saranno prodotti 2 milioni di pezzi invece di 2 milioni e mezzo, un calo dovuto alla mancanza di materiali e di una parte di mercato persa a causa della guerra. In Europa Whirlpool sta perdendo il 10% e non ci ha ancora presentato i volumi previsti per il 2023». Tiziano Franceschetti della Fim Cisl ha espresso tutta la preoccupazione dei sindacati. «La comunicazione fatta da Whirlpool in merito all’uscita dell’Europa ci ha lasciato sorpresi. L’azienda non ha accettato alcun tipo di tavolo fino ad oggi e non sappiamo cosa dobbiamo aspettarci: questo ha reso tutti preoccupati. Sarebbe una tragedia una chiusura: i lavoratori arrivano da tutta la provincia e anche dal Piemonte». Chiara Cola della Uilm ha sottolineato come lo stato di agitazione e le manifestazioni in programma vogliono accendere la luce su quello che sta accadendo. «È forse la prima azienda dallo scoppio della guerra che ha annunciato di poter valutare l’abbandono dell’Europa. L’insensibilità dell’azienda nel non presentarsi al tavolo del Mise fa presagire il fatto che Whirlpool non abbia alcuna intenzione di aprire una trattativa». Per il 21 ottobre, in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre, sono attese novità da parte dell’azienda.

La voce delle istituzioni

Il sindaco di Biandronno Massimo Porotti ha dato il benvenuto ai rappresentanti sindacali riportando le parole del ministro Giancarlo Giorgetti. «Mi ha detto di dirvi che avete ragione ad arrabbiarvi per la mancanza di rispetto da parte di Whirlpool, il suo comportamento nei confronti dei lavoratori e delle istituzioni è imbarazzante». Lorenzo Baratelli, sindaco di Ternate, ha osservato che «l’azienda non deve abbandonare il territorio come i lavoratori in questi anni non hanno abbandonato l’azienda perché l’hanno fatta crescere». Quindi Marco Colombo, consigliere regionale della Commissione attività produttive. «Whirlpool è una delle più importanti aziende che abbiamo sul territorio. Del tema si interesserà anche l’europarlamentare Isabella Tovaglieri. Spero che se Whirlpool deciderà di vendere si troverà un compratore internazionale che subentri nel sito di Cassinetta».

Da sinistra Baratelli, Porotti e Colombo

Venerdì la fiaccolata

Quella di oggi è stata anche l’occasione per ricordare il prossimo appuntamento di mobilitazione in programma da parte dei lavoratori Whirlpool. Venerdì 14 ottobre si terrà una fiaccolata alle prime ore del buio. Il ritrovo è previsto per le 18 davanti allo stabilimento Whirlpool di Cassinetta. Alle 19 il corteo si metterà in marcia in direzione del Municipio di Biandronno. Parteciperanno lavoratori di Whirlpool e dell’indotto. Per agevolare la partecipazione dei dipendenti Whirlpool la Rsu ha dichiarato due ore di sciopero per la giornata di venerdì (con modalità diverse a seconda dei turni). Le ore di sciopero concorrono al pacchetto di ore previste a livello di coordinamento nazionale.