VANZAGHELLO – È scontro a Vanzaghello tra maggioranza e opposizione sulla linea d’azione dell’Amministrazione Gatti. Buoni spesa, manutenzioni, progetti: ogni argomento divide la giunta dalla lista Insieme per Vanzaghello, che ha diffuso via social una serie di rilievi al suo operato. Oggi, sabato 16 gennaio, è arrivata la replica della maggioranza di centrodestra, punto per punto. Con una premessa: «Restiamo straniti – sottolinea la lista Arconte Gatti Sindaco – dal fatto che le critiche sui social network non siano seguite dall’utilizzo dei mezzi istituzionali di cui l’opposizione può usufruire: nessuna interpellanza o interrogazione, solo polemica. Siamo in ogni caso soddisfatti del fatto che i social network siano diventati un mezzo per rendere i vanzaghellesi partecipi alla vita amministrativa del paese: prima del nostro insediamento erano totalmente inutilizzati. E sfatiamo un mito: la scelta di non approvare determinate mozioni proposte dalla minoranza non è una presa di posizione». Di seguito, in sintesi, gli argomenti di contrasto tra la giunta e il gruppo consiliare di minoranza con le rispettive posizioni.
Contributi per l’emergenza Covid
Insieme per Vanzaghello ha ironizzato sulla coincidenza di tempi tra la segnalazione, una settimana fa, dell’ex sindaco e attuale capogruppo della lista, Gian Battista Gualdoni, del fatto che la giunta non avesse ancora messo a disposizione dei cittadini più bisognosi la metà dei contributi statali ricevuti per l’emergenza Covid e la comparsa, subito dopo, sul sito del Comune della modulistica per chiedere il sussidio. «Il sindaco Arconte Gatti e l’assessore Simona Giudici – rileva la minoranza – hanno messo in moto una procedura lenta e macchinosa, e meno male che il decreto legge del governo è intitolato “misure finanziarie urgenti”: se tutto va bene, i cittadini vedranno gli aiuti solamente nella seconda metà di febbraio. Meglio tardi che mai, ma con questi fondi si poteva decisamente fare meglio». Per la lista Arconte Gatti Sindaco, collegare i due fatti è «un’offesa all’intelligenza dei vanzaghellesi. Il lavoro è stato svolto con attenzione, controllando le richieste ricevute e dilazionando i fondi in un periodo di ampio raggio poiché la situazione di emergenza non ha, purtroppo, avuto accenni di rientro».
Interventi alla scuola “De Gasperi”
Altro motivo di contrasto: i lavori alla scuola “De Gasperi”. «Nel corso degli anni – afferma la lista dell’ex sindaco – le nostre Amministrazioni hanno investito centinaia di migliaia di euro per il miglioramento delle strutture scolastiche. Se ora ci si vuole autoglorificare per un’imbiancatura, nulla in contrario, ma la bilancia del merito pende decisamente dalla nostra parte. Il governo ha dato a Vanzaghello 28.000 euro da spendere per investimenti nelle scuole: con questa somma Gatti e i suoi verniciano la scuola e se ne vantano sui social. Se non si hanno progetti per il territorio e latitano le iniziative per i cittadini, allora per farsi propaganda bastano attività di ordinaria amministrazione». «Gli ultimi interventi simili – ribatte la maggioranza – risalgono a dieci anni fa, non attraverso un impegno di spesa ma usufruendo di fondi residuali. Precisiamo che le tende oscuranti, che consentono oggi ai ragazzi di fare lezione senza coprire le finestre con cartoni e fogli di giornale, sono state acquistate con una determina dell’Amministrazione Gatti e che il finanziamento europeo (non governativo, poiché il ministero ha semplicemente gestito i fondi) è stato destinato alla riqualificazione degli spazi esterni e all’acquisto di arredi ed attrezzature (in arrivo), non alla tinteggiatura delle aule».
Idee per lo sviluppo del paese
Altro appunto: «Invece di guardare al passato portando avanti una campagna elettorale conclusasi due anni fa, noi di Insieme per Vanzaghello vorremmo un’Amministrazione con visione e progettualità per il futuro del nostro paese». E la relativa replica: «I progetti sono ben delineati a partire dalla messa in sicurezza e dal rinnovamento delle strutture comunali che, al nostro insediamento, hanno presentato numerose lacune; inoltre si dimostra una scarsa attenzione poiché, anche in questo periodo, sono state promosse, direttamente da noi o in collaborazione con varie realtà di Vanzaghello, diverse iniziative per la cittadinanza alle quali l’opposizione è sempre risultata assente».
Edificio in via Albarina
L’ultima polemica fa seguito alla scomparsa di una cittadina, Tiziana Colombo che, insieme alla madre Maria, ha donato al Comune uno stabile in via Albarina (nella foto qui sopra). «La giunta Giani – rileva la minoranza – aveva iniziato l’iter per ristrutturare l’edificio e farne una sede per minori in difficoltà e persone con handicap: il primo atto del sindaco Gatti è stato quello di bloccare tutto, per ragioni che ci sembrano soprattutto ideologiche e che nulla hanno a che fare con il bene comune». «Restiamo stupiti dalla pochezza con cui si accompagna una polemica alle condoglianze e al ricordo di una defunta – ribatte il gruppo Arconte Gatti Sindaco – L’edificio di via Albarina è stato donato al Comune nel 2011: per otto anni non è stato sviluppato alcun progetto; solo nel 2019, a un mese dalle elezioni, fu presentato uno studio di fattibilità tecnica ed economica per destinarlo a “minori in difficoltà e persone con handicap” andando contro la volontà del donatore che aveva chiesto di destinare l’immobile “a fini pubblici, in particolare ad attività sociali, assistenziali, culturali, ricreative rivolte prevalentemente alla popolazione anziana”. Lo studio presentava criticità: stiamo, perciò, lavorando su un’idea progettuale alternativa coerente con gli indirizzi di quello che sarà il nuovo Piano di governo del territorio».