BUSTO ARSIZIO – Un progetto da quasi 400mila euro per installare altre nove colonnine di ricarica per le auto elettriche in città, in aggiunta a quelle già previste nel piano di restyling dell’illuminazione pubblica di A2A. Lo ha presentato l’amministrazione comunale di Busto Arsizio per partecipare ad un apposito bando di Regione Lombardia. Le nuove stazioni di ricarica verrebbero dislocate a Palazzo Gilardoni, ai Molini Marzoli e al Campone di Borsano per i soli mezzi pubblici, e nel parcheggio di Malpensafiere e alla stazione FS per i veicoli privati. Il Comune, con Agesp, valuterà la realizzazione del piano anche se non arriveranno i fondi regionali: la colonnina ad alto potenziale prevista al polo fieristico di Sant’Anna, in particolare, potrebbe diventare un elemento di attrazione per la città.
A caccia di fondi regionali
Su proposta del sindaco Emanuele Antonelli, la giunta ha approvato la proposta di adesione del Comune di Busto Arsizio al bando di Regione Lombardia “Infrastrutture di ricarica elettrica per enti pubblici 2022” che ha lo scopo di incentivare e sostenere l’utilizzo di veicoli a basso impatto ambientale. Il Comune parteciperà al bando con due progetti:
- il primo, del valore di 178mila euro, riguarda i punti di ricarica per uso esclusivo delle flotte di veicoli elettrici pubblici e prevede 7 nuovi dispositivi di ricarica da installare nel cortile del palazzo municipale (tre colonnine da 22 KW con due punti di ricarica ciascuna) e in quello dei Molini Marzoli (tre colonnine da 22 KW con due punti di ricarica ciascuna) e nell’area del Campone a Borsano (una colonnina da 22 KW con due punti di ricarica).
- il secondo, del valore di poco meno di 200mila euro, riguarda i punti di ricarica collocati in aree pubbliche destinati al servizio dei veicoli privati e prevede due nuovi dispositivi di ricarica da installare sull’area a parcheggio di MalpensaFiere (una colonnina da 100 KW con due punti di ricarica) e sull’area a parcheggio della Stazione Fs (una colonnina da 50 KW con due punti di ricarica).
Una città per le auto elettriche
La nota di Palazzo Gilardoni informa che «qualora i progetti non fossero ammessi al finanziamento, l’amministrazione comunale si impegnerà con Agesp Attività Strumentali a valutarne comunque la fattibilità tecnica, operativa ed economica». Questo in quanto si tratta di «un’iniziativa che non solo avrà un valore ambientale e incentiverà la diffusione dei veicoli elettrici, ma potrà anche costituire un elemento di attrattività del territorio: mettere a disposizione impianti di ricarica ad alto potenziale in punti strategici come Malpensa Fiere (vicino all’uscita dell’autostrada) e alla stazione (a pochi passi dal centro) significa fornire un servizio anche a chi raggiunge la città da altri territori».
La mappatura
I nove punti di ricarica si aggiungeranno a quelli, almeno dieci, che saranno realizzati da A2A E-Mobility srl, nell’ambito del servizio di gestione e manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, «si integreranno con quelli già esistenti e mappati dall’ufficio ecologia e saranno parte di un piano complessivo, predisposto dal consigliere delegato Orazio Tallarida, da realizzare entro i prossimi cinque anni».