Busto, bando DUC: restyling vie Bramante e Cavallotti e smart parking a San Michele

BUSTO ARSIZIO – Un progetto da oltre un milione e 300mila euro per rilanciare il centro storico e renderlo sempre più attrattivo, anche in vista delle opere di riqualificazione delle incompiute del centro e dell’area delle Nord. La giunta comunale ha approvato oggi, 1° settembre, la domanda per la partecipazione al nuovo bando regionale dei Distretti del Commercio, con cui Busto punta ad ottenere in tutto 630mila euro di finanziamenti.

Le opere di riqualificazione

Il progetto prevede, in termini di opere pubbliche, la riqualificazione di via Cavallotti e di via Bramante, con una nuova pavimentazione in pietra, il ripristino della pavimentazione naturale in via Cavour e in via Matteotti e la valorizzazione, con una nuova pavimentazione del vicolo di accesso al parcheggio di via San Michele. Anch’esso da sottoporre a riqualificazione: diventerà uno “smart parking”, con il monitoraggio degli stalli di sosta attraverso sensori interrati nell’asfalto, una panchina smart dotata di punti di ricarica alimentati da pannelli solari e una postazione per la ricarica delle biciclette elettriche. In tutto servono 964mila euro, di cui 400mila di fondi regionali.

Il progetto

La proposta progettuale, elaborata dalla società Trade Lab, s’intitola “Verso il 2030: nuovo commercio di prossimità e smart city”. L’obiettivo dei partner del progetto (Comune, Distretto Urbano del Commercio, Uniascom provinciale, Ascom Busto e Medio Olona) è quello di valorizzare il commercio di vicinato, che copre quasi il 67% della superficie commerciale sul territorio del Comune di Busto Arsizio (in tutto 1.314 unità locali, di cui 1.278 esercizi di vicinato, 33 medie superfici e 3 grandi strutture di vendita). In crescita, in controtendenza rispetto al dato regionale, ma pur sempre con una certa numerosità di negozi sfitti.

Le altre iniziative

Su questo fronte, Palazzo Gilardoni mette in campo 60mila euro di incentivi Tari per incentivare il riuso degli spazi commerciali sfitti, ma sono previste anche altre soluzioni, come il “Make Up delle vetrine” (vetrofanie a copertura dei negozi sfitti) o i “Temporary store” nei locali inutilizzati. A fianco della parte “hardware” delle opere pubbliche, infatti, il progetto contiene una serie di iniziative legate alla formazione e alla digitalizzazione, processi chiave per l’innovazione delle attività commerciali di vicinato. Come una Academy a supporto degli imprenditori sul digitale e l’implementazione del sistema Vodafone Analytics che “traccia” gli utenti del centro storico. Oltre alla messa a sistema di iniziative già esistenti, come il Bike to Shop e gli eventi, e alla parte relativa al tradizionale bando a sostegno degli interventi delle imprese private, per un totale di 200mila euro (fondi regionali).

busto arsizio distretto commercio – MALPENSA24