Busto, coronavirus: ecco le dispozioni per uffici pubblici, bar, ristoranti e mercati

BUSTO ARSIZIO – Dopo il decreto regionale sulle limitazioni e le norme da seguire per fronteggiare l’emergenza coronavirus, questa mattina, lunedì 24 febbraio, a Palazzo Gilardoni si è riunita la task force cittadina per dettagliare meglio le situazioni. Sia per l’accesso agli uffici del municipio, sia per quanto riguarda gli esercizi pubblici. Alcuni dei quali dovranno rimanere chiusi dalle 18 alle 6. Come specificato dalle indicazioni dell’amministrazione:

le attività di intrattenimento che debbono osservare la chiusura dalle ore 18,00 alle ore 6,00, vanno ricomprese anche quelle che svolgono servizi differenti all’interno dei medesimi locali (a titolo indicativo, ma non esaustivo, i bar pasticceria, i bar tabaccheria nel caso non sia possibile assicurare una partizione degli spazi);

Le norme per Palazzo Gilardoni

I servizi del Comune di Busto che svolgono attività a contatto con il pubblico continueranno a funzionare regolarmente, ad eccezione di quelli sospesi dai provvedimenti citati, con gli orari consueti

  • Per evitare il sovraffollamento, oltre alle precauzioni personali suggerite laddove non siano previsti separatori di qualsiasi natura, occorre attuare modalità di accesso controllate, secondo le disposizioni che dovranno essere impartite dai dirigenti, assicurando adeguata distanza fra cittadini richiedenti i servizi e gli operatori;
  • Gli appuntamenti con i cittadini e utenti relativi ad istanze che non presentino particolari forme di urgenza ed indifferibilità, dovranno essere rinviate e riprogrammate;
  • L’ufficio Protocollo, con le modalità sopra precisate, dovrà ricevere atti ed istanze dei cittadini; gli uffici, laddove possibile, dovranno favorire la trasmissione di atti e documenti attraverso canali telematici e online, così come ogni altra attività che potrà essere gestita digitalmente;
  • L’ufficio Economato dovrà potenziare la pulizia e la disinfezione degli ambienti e delle superfici attivando i più adeguati strumenti contrattuali;
  • Per quanto riguarda le modalità di comportamento da parte dei dipendenti nel caso si ravvisi la possibilità di venire a contatto con soggetti che rispondano alla definizione di caso sospetto di contagio, si rinvia alle norme di carattere generale emanate dal Governo.

Mercati, pubblici esercizi, strutture sportive

  • Fra i luoghi ove si svolgono forme di riunione pubblica, sono da ricomprendere le palestre, sia quelle che svolgono corsi pomeridiani/serali affiliate a federazioni o enti di tutela sportiva, sia quelle commerciali, le piscine, i circoli sportivi, anche quelli dove i soci si riuniscono in attesa di svolgere le proprie attività;
  • In considerazione di quanto sopra, è già vigente la sospensione degli utilizzi delle palestre comunali in orario extrascolastico fino a domenica 1 marzo, fatte salve eventuali ed ulteriori successive precisazioni;
  • Fra le attività di intrattenimento che debbono osservare la chiusura dalle ore 18,00 alle ore 6,00, vanno ricomprese anche quelle che svolgono servizi differenti all’interno dei medesimi locali (a titolo indicativo, ma non esaustivo, i bar pasticceria, i bar tabaccheria nel caso non sia possibile assicurare una partizione degli spazi);
  • I mercati cittadini osserveranno il normale orario di funzionamento dal lunedì al venerdì, mentre il sabato potranno essere presenti solo gli esercizi di generi alimentari.
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