Busto, dopo le dimissioni di Arabini, Cornacchia gira il coltello nella piaga

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BUSTO ARSIZIO – Polemiche a non finire dopo le dimissione dell’ex assessore ai Servizi sociali Miriam Arabini. Ora nella querelle interviene l’avvocato Diego Cornacchia, consigliere comunale del Gruppo misto. Una presa di posizione che non mancherà a sua volta di sollevare altro polverone politico. Riportiamo qui sotto il testo della sua nota.

La dignità non è cosa di poco conto. Bisogna in ogni caso averla e a tempo debito saperla pure salvaguardare!
Ritengo che l’ormai ex assessore ai Servizi sociali Miriam Arabini, visto quanto è emerso a seguito delle dimissioni, ha atteso sin troppo per lasciare l’incarico. Però, meglio tardi che mai.
Per lei forse il bicchiere era divenuto troppo colmo? Ma bisogna chiedersi da quando!
Dice d’aver subito meschinità, invidia, sgambetti e d’essere stata bullizzata all’interno della giunta e dai componenti della stessa maggioranza. Ne sono convinto.
Al che il Sindaco risponde dandole della zuccona che dice cose non vere.
Di rimando la ex assessore Arabini, per me buona collega e compagna di avventura, perché entrambi siamo stati candidati nella lista Antonelli, di rimando risponde: “Ancora una volta ti sei fatto strumentalizzare”.
Da ultimo per chiudere la vicenda  gli dà un consiglio, a mio avviso ferale se riuscirà a comprenderlo:
“Continua a fare il primo cittadino come sai fare”.
Morale: sindaco, continua a farti strumentalizzare, continua con quella sorta di apparente buonismo che ti ha portato ad avere consiglieri “prediletti” (come qualcuno ha affermato in consiglio), a mettere da parte altri od addirittura ad averli invisi. Caro sindaco, continua a tenere in giunta chi ti è stato imposto,  oppure che hai prescelto per tuoi personali o particolari motivi. Acconsenti pure che i componenti eletti nella  tua lista se ne escano per far piacere a chi ti sostiene nel tuo ruolo. Continua a ricercarli, uno per uno, (escluso chi mantiene ferma la propria dignità) per convincerli a rientrarvi; continua a rendere burattinai Chi tale indole l’ha.
E cosi continua a fare il primo cittadino come sai fare. La Città ne ha proprio bisogno.
Questa è forse la morale a cui si deve pervenire dopo la presa di posizione dell’ex assessore avvocato Arabini che, verosimilmente, si è trovata come un pesce fuori dell’acqua nella giunta voluta (davvero voluta?) dal sindaco Antonelli.
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