Busto fa i conti alle Agesp: Energia torna in attivo, solo la Strumentale in rosso

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La sede di Agesp Energia

BUSTO ARSIZIO – Conti in ordine per le partecipate del gruppo Agesp. L’Energia recupera dopo l’annus horribilis del 2021 (“rosso” da 3,2 milioni per gli effetti del caro-gas) e chiude in attivo di 645mila euro, mentre solo la “Strumentale” chiude il bilancio 2022 in passivo: meno 569mila euro, in miglioramento rispetto al “rosso” da oltre un milione di euro del 2021.

Il bilancio consolidato

I conti delle partecipate sono finiti nel calderone del bilancio consolidato del Comune di Busto Arsizio, promosso ieri, lunedì 7 agosto, in una seduta di giunta “balneare”, che si è svolta via Skype (solo il titolare della delega al bilancio Maurizio Artusa era in presenza a palazzo Gilardoni, anche se è ancora in città anche la vicesindaco Manuela Maffioli). Un via libera arrivato più in là del solito a causa di qualche ritardo nell’approvazione del bilancio di Prealpi Gas, più volte slittata in assemblea per problemi tecnici. Il consolidato verrà discusso in consiglio comunale nel mese di settembre.

In attivo

Agesp Spa, la capogruppo che si occupa dei servizi di igiene ambientale, ha chiuso l’esercizio 2022 con un “più” di 304mila euro, in crescita rispetto ai 261mila euro di utile dell’anno precedente. In attivo anche il bilancio 2022 di Agesp Energia, la controllata che si occupa di teleriscaldamento e compravendita di energia: più 645mila euro dopo aver chiuso con un maxi-rosso da 3,2 milioni di euro il 2021, l’anno del caro-energia, tanto da indurre il socio di palazzo Gilardoni a mettere in vendita il 70% delle quote della società. Chiusura positiva anche per le partecipate sovracomunali Prealpi Gas (più 394mila euro, nel 2021 era stato in attivo di 340mila), Commerciale Gas&Luce (1,027 milioni di attivo, dopo il più 517mila euro dell’esercizio precedente) e Neutalia (più 151mila euro rispetto al “rosso” da 1,3 milioni dell’anno precedente).

In rosso

Niente di inaspettato nemmeno dai conti in rosso di Agesp Attività Strumentali, la società in house del Gruppo, che cura per il Comune strade, verde, immobili, cimiteri, parcheggi e farmacie e che è in fase di trasformazione (verso una società di primo livello o verso la fusione in Agesp Spa): meno 569mila euro, una chiusura che peraltro sarebbe meno negativa rispetto alle stime che davano il “rosso” orientato verso i 700mila euro. Si tratta del terzo esercizio in negativo per la società (ma le norme Covid lo permettono), che non si è mai ripresa dopo le oggettive difficoltà della pandemia: nel 2020 e nel 2021 aveva perso più di un milione di euro. Ora è in fase di definizione un piano industriale di risanamento per ridisegnare l’assetto della società e riportarla in attivo già dal 2023. Rosso anche per Prealpi Servizi, altra partecipata sovracomunale (detenuta indirettamente tramite Agesp e Alfa) in liquidazione: nel 2022 ha perso 653mila euro, dopo i 940mila del 2021 e i 953mila del 2020. Infine c’è Alfa, la società provinciale del servizio idrico integrato (partecipata da Busto al 5,64%), che dopo il maxi-utile da oltre 13 milioni del 2021 ha chiuso il 2022 con un passivo di quasi due milioni di euro.

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