Busto, Giudice di pace: Pellicini (Fdi) con gli avvocati. «Il ministro Nordio dia risposte»

BUSTO ARSIZIO – Lo scorso 7 giugno era stato l’Ordine degli avvocati di Busto Arsizio ad alzare la voce: «All’Ufficio del Giudice di Pace di Busto Arsizio la situazione è insostenibile». Il foro bustocco non soltanto proclamava lo stato di agitazione ma chiedeva un incontro urgente con il ministro della Giustizia Carlo Nordio affinché venissero affrontate e risolte problematiche sul piatto da anni dannose soprattutto per i cittadini.

Situazione insostenibile

A dare eco all’Ordine degli avvocati bustocchi oggi è il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini, con un’interrogazione proprio al ministro della Giustizia. Pellicini si schiera con il foro di largo Giardino elencando puntualmente tutte le criticità sottolineate dagli avvocati.

Scrive Pellicini

– che presso il citato Ufficio vengono iscritti a ruolo annualmente più di 5.000 procedimenti nel
settore civile e sopravvengono circa 300 nuovi processi nel settore penale;
– che l’Ufficio ha in forza soltanto tre Giudici di Pace (ora GOP) nel settore civile (di cui uno peraltro è
anche impegnato nel settore penale) e uno solo nel settore penale;
– che per far fronte alla grave carenza, sono stati recentemente applicati dal Presidente del
Tribunale due GOP per un limitato periodo di tempo;
– inoltre ha rilevato che, quanto al personale amministrativo, rispetto ad una pianta organica di nove
unità, se ne trovano effettivamente in servizio solamente tre a tempo pieno e una a tempo parziale;
– proprio in ragione delle gravi carenze citate, le udienze di precisazione delle conclusioni in sede
civile vengono rinviate a distanza di tre anni (attualmente al mese di aprile 2026);
– la dilatazione dei tempi è destinata a peggiorare, in ragione dell’estensione della competenza per
valore del Giudice di Pace a seguito della Riforma Cartabia;
– è stato evidenziato che le Cancellerie sono costrette a restare aperte al pubblico soltanto in giorni
e a orari ridotti e a restare chiuse per il resto del tempo, allo scopo di poter organizzare il lavoro
essenziale;
-inoltre, nei casi di improvvisa malattia o assenza del personale di Cancelleria, gli Uffici assai
frequentemente rimangono chiusi senza alcun preavviso all’utenza, con evidenti disagi e disservizi
per tutti;
-predetta situazione ha causato un’intollerabile difficoltà per gli avvocati e per gli utenti tutti nell’
accesso alla giustizia e nella gestione dei propri tempi;

Quali interventi dal ministro?

Il deputato di Fratelli d’Italia chiede al Guardasigilli «se sia a conoscenza della situazione descritta in premessa e quali iniziative intenda assumere al fine di consentire all’Ufficio del Giudice di Pace di Busto Arsizio di poter tornare ad operare con efficacia ed efficienza», auspicando «che la pianta organica amministrativa dell’Ufficio sia effettivamente ed interamente coperta e che siano assegnati all’Ufficio nuovi Magistrati».

«Tra l’altro, il territorio di Busto Arsizio è uno dei più dinamici a livello nazionale dal punto di vista imprenditoriale, pertanto, il malfunzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace sta creando pregiudizio, oltre che ai cittadini, anche a moltissime imprese, le quali, a causa dei ritardi della Giustizia, rischiano di perdere terreno in tema di competitività», chiosa il deputato di Fdi.

busto giudice pace pellicini – MALPENSA24