BUSTO ARSIZIO – Ramin Bahrami diventerà cittadino onorario di fronte al consiglio comunale, e fa slittare alle 21.30 la seduta di martedì 28 febbraio dell’assemblea civica. Al pianista di origini iraniane, ormai bustocco di adozione, verrà attribuito il prestigioso riconoscimento nella sala esagonale di palazzo Gilardoni, martedì 28 febbraio alle 21, subito prima dell’inizio della seduta consiliare.
La delibera
Il riconoscimento, che era stato annunciato dal sindaco Emanuele Antonelli in occasione della presentazione del festival BA Classica, è stato formalizzato con una delibera di giunta approvata mercoledì scorso. Si tratta, secondo quanto riportato nella delibera, di un «giusto riconoscimento dell’importanza del contributo culturale e artistico» e di un «ringraziamento per le numerose dimostrazioni di attenzione nei confronti della Città».
Le motivazioni
Tra le motivazioni alla base del conferimento della cittadinanza onoraria si fa cenno al fatto che «da numerosi anni Ramin Bahrami, considerato tra i più eccellenti interpreti di Bach al mondo, onora la Città di Busto Arsizio proponendo concerti di grandissimo livello artistico e culturale nell’ambito di rassegne musicali promosse dall’amministrazione comunale», ma anche che «in diverse occasioni Bahrami ha evidenziato il forte legame stretto con la Città di Busto Arsizio, attraverso l’associazione musicale “Rossini”».
Le esibizioni
Dopo la cerimonia per il riconoscimento della cittadinanza onoraria, Ramin Bahrami rimarrà a Busto Arsizio per esibirsi mercoledì 1° marzo al teatro Sociale nel concerto inaugurale del festival BA Classica, giunto alla sesta edizione, ma anche giovedì 2 marzo, sempre nella sala di piazza Plebiscito, nel concerto dedicato ai maturandi delle scuole superiori, con cui potrà confrontarsi in sala.