BUSTO ARSIZIO – Piazza San Giovanni colorata da duemila coperte di lana e un via vai incessante per l’intera giornata di persone che le acquistano per fare beneficenza a favore della Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. È il «miracolo» di Viva Vittoria, come lo definisce Giovanna Massironi, la portavoce delle volontarie di Busto Arsizio (le “vittorie”) che hanno portato a termine questa straordinaria sfida nata un anno e mezzo fa. Ottomila quadrati lavorati all’uncinetto che corrispondono, parole del sindaco Emanuele Antonelli, a «ottomila cuori» che si sono mobilitati per una grande esperienza.
La sfida
«Dietro a ogni quadrato c’è una persona e c’è una storia» ricorda Giovanna Massironi, che ha definito «tessitrici sociali» le “vittorie” che hanno preso parte a questa incredibile impresa. Busto Arsizio è l’ennesima tappa di una grande storia iniziata nel 2015 a Brescia, e una delle fondatrici di Viva Vittoria, Cristina Begni, stamattina era in piazza San Giovanni per ringraziare le «sorellone» bustocche – e non solo, perché è una sfida che ha travalicato i campanili del territorio – di essersi impegnate in questa esperienza unica. Perché «Viva Vittoria succede una volta sola e lascia direttamente sul territorio i propri risultati». Qui è la Lilt che sta incassando i proventi della vendita delle coperte (offerta libera minima di 20 euro) per acquistare un ecografo mobile di nuova generazione per il nostro ambulatorio itinerante, come ricorda Valeria Cozzi, parlando della «bellezza della solidarietà» di questa piazza colorata e così viva.
La “maratona”
Una giornata campale, al termine di una settimana con il naso all’insù sperando nel tempo clemente. Alle 6.30, ritrovo all’alba in piazza Lucio Flauto, dove c’è il punto di raccolta di Viva Vittoria. Presente anche il sindaco Emanuele Antonelli, che dà una mano ai volontari per l’allestimento della piazza, mentre l’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni, prima sostenitrice delle “vittorie”, è kappaò per un male di stagione. Le duemila coperte sono state stese sulla piazza, su due strati, e tutt’attorno tanta curiosità, selfie e sacchetti pieni di chi ha generosamente contribuito alla raccolta fondi acquistando le coperte. Un colpo d’occhio sensazionale sulla piazza più bella di Busto. Dovrebbe aprire gli occhi a molti, a noi ha aperto il cuore ammette una delle tante volontarie che hanno preso in mano il microfono durante il momento istituzionale. Alla presenza del sindaco Antonelli, ma anche della vicesindaco Manuela Maffioli, dell’europarlamentare Isabella Tovaglieri, dell’assessore Salvatore Loschiavo e dei consiglieri Alessandro Albani, Simone Orsi e Paolo Geminiani.
