BUSTO ARSIZIO – Spuntano le nuove lastre della pavimentazione di piazza Vittorio Emanuele, sul lato verso via Borroni. Ma i lavori stanno andando a rilento: avrebbero dovuto essere finiti già da due settimane, stando al cronoprogramma originario, ma gli operai sono ancora al lavoro. Complice, in parte, il clima delle ultime settimane: le piogge hanno costretto a rallentare la marcia dei lavori. Ancora nessuna novità invece per le fontane, che rimangono spente.
Il cantiere
È ormai una vera e propria odissea quella della pavimentazione di piazza Vittorio Emanuele. Inaugurato appena tre anni fa alla presenza del principe Emanuele Filiberto, il luogo destinato a diventare lo spazio civile del centro è stato fin da subito funestato dai problemi alle lastre e alle mattonelle. È ormai la seconda estate consecutiva di lavori e di chiusure al traffico. Un anno fa tra agosto e inizio settembre, con gli operai impegnati a sostituire la pavimentazione del tratto di strada aperta alle auto tra via Pozzi e via Carducci. Quest’anno invece sulla striscia che da via Borroni conduce verso la piazza, la cui pavimentazione era finita in pezzi e si era in parte sollevata. Dopo aver rimosso le lastre originarie, una parte di quelle sostitutive sono state già riposizionate, ma il lavoro non è ancora arrivato a metà dell’opera. Non resta che attendere. Intanto le auto già da più di un mese non possono più entrare nella piazza da via Borroni, la strada delle ex carceri, costringendo a lunghi giri visto che la piazza è accessibile soltanto da via Pozzi. Nel frattempo si sono allungati anche i tempi di chiusura del cantiere in via Volta, dove sono in corso i lavori per la posa delle tubazioni del teleriscaldamento.
Busto, chiusure per lavori in via Volta e in piazza Vittorio Emanuele: auto nel caos