Busto, piazza piena per il flash mob contro la zona rossa. Politici contestati

rbsh

BUSTO ARSIZIO – Tavoli vuoti, silenzio e striscioni, ma anche fumogeni e cori da stadio: il flash mob dei commercianti di Busto Arsizio contro la zona rossa riempie Piazza Santa Maria. «Manifestazione riuscita» per gli organizzatori, che hanno saputo coinvolgere decine di negozianti. «Lasciateci lavorare e dateci i ristori» la voce di protesta. «Siamo allo stremo – il grido di dolore del presidente del DUC Matteo Sabba – la situazione è irrecuperabile, tra sei mesi quando si tornerà alla normalità molte imprese non ci saranno più». E c’è anche un fuori programma polemico: una contestazione nei confronti della politica che, a detta di alcuni manifestanti, stava monopolizzando l’attenzione dei fotografi. «Siete qui a fare campagna elettorale» l’accusa proveniente dalla “curva” degli ultras.

Il “parterre”

In prima linea, nell’iniziativa promossa dal Distretto urbano del Commercio, le associazioni di categoria, con il presidente di Confcommercio Ascom Busto Rudy Collini e la presidente del Comitato commercianti centro cittadino Alessandra Ceccuzzi. A portare solidarietà alla protesta c’erano infatti il sindaco Emanuele Antonelli, il vicesindaco e assessore al commercio Manuela Maffioli e diversi esponenti della giunta, del consiglio comunale e delle forze politiche, sia di maggioranza (il segretario della Lega Francesco Speroni e quello di Fratelli d’Italia Massimiliano Nardi, ma anche l’europarlamentare leghista Isabella Tovaglieri) sia di opposizione (l’esponente del PD Walter Picco Bellazzi). In piazza anche Comunità Giovanile: «La città sta morendo» afferma il presidente Francesco Pannilini. «Dovremo convivere con il virus. Altrimenti ci uccideranno i decreti».

Il flash mob

Piazza piena. Ci sono gli striscioni appesi (“La vera emergenza è questo governo”), i tavolini simbolicamente vuoti e i manichini spogli. I partecipanti tengono in mano dei cartelli, da “Io voglio lavorare” a “La zona rossa uccide i saldi”, fino al già utilizzato “Reagiamo”. Ad un certo punto spuntano anche i fumogeni di un gruppo di giovani ultras, che intonano cori da stadio. Poi Matteo Sabba, presidente del Distretto del Commercio, chiama il silenzio e tutti si fermano, con i cartelli in mano. La presenza dei fotografi di fronte allo schieramento dei politici crea un momento di tensione: «Questa è campagna elettorale?» si sente urlare dal gruppo dei giovani. I politici si disperdono e dopo la contestazione il sindaco Emanuele Antonelli, che spiega di essere stato invitato, lascia la manifestazione. «La politica non ha fatto niente né stavolta né 10 mesi fa» tuona un commerciante della piazza. Ma c’è chi, sul versante dell’amministrazione comunale, dissente da questa affermazione, elencando tutte le iniziative avviate e concretizzate da Palazzo Gilardoni a favore del commercio cittadino proprio in questi mesi di grande, estrema difficoltà. “La presenza al fianco dei commercianti in questa manifestazione non è soltanto un gesto di doverosa solidarietà” si sottolinea.

Il presidente del DUC

«Siamo ancora qui, finalmente come Distretto del commercio, stavolta con l’adesione di Ascom e comitato commercianti centro» sottolinea Sabba, che aveva già promosso il controverso flash mob dello scorso 2 maggio, anche allora in piazza Santa Maria, in pieno lockdown.

Il presidente di Ascom

busto arsizio flash mob commercianti – MALPENSA24