BUSTO ARSIZIO – In piazza Trento e Trieste si torna alla “normalità”, con auto e parcheggi al posto del Ti&Ti Park, ma non mancano le sorprese. Nella forma di un coloratissimo intervento di urbanismo tattico, come lo definisce l’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo. È un’installazione di street art degli Urbansolid, che sta prendendo forma all’incrocio tra piazza Trento Trieste, via Roma e via San Gregorio.
Street art
L’opera, che colorerà l’incrocio sulla soglia della zona pedonale, avrebbe dovuto essere realizzata durante la Settimana della Mobilità Sostenibile ma il maltempo lo ha impedito, come fa sapere l’assessore Loschiavo. È una delle eredità della Settimana, con lo scopo di creare un collegamento tra il centro storico e la piazza che nei giorni scorsi è stata in parte pedonalizzata e trasformata, in via sperimentale, in un parco. Ci vorranno un paio di giorni per completarla: in campo per realizzare l’installazione ci sono gli Urbansolid – duo artistico nato a Busto Arsizio e già recentemente attivo nell’operazione di rinascita delle vecchie carcere di via Borroni – con il sostegno di Univer Vernici.
La riapertura al traffico
Continuerà a ricordare che è possibile utilizzare la strada in modo diverso e cambiare punti di vista e abitudini ricorda Loschiavo. Nella piazza riaperta al traffico su tutti i lati attorno all’aiuola centrale del Monumento ai Caduti e dell’edicola, è spuntato anche una sorta di spartitraffico fatto con le transenne (le stesse usate per l’esperimento della ZTL allargata), per chi arriva da via Daniele Crespi. Qualcuno l’aveva letto come una sorta di monito per future chiusure di metà piazza, ma in realtà è stato posizionato per motivi di sicurezza, come sottolinea l’assessore. In soldoni, per evitare che chi entra in piazza da via Crespi possa fare confusione su quale corsia imboccare, dopo una settimana di traffico deviato.
E il futuro?
E se il prato rimosso dall’ex Ti&Ti Park è già stato in parte riutilizzato per rinnovare l’erba dell’aiuola lineare di via San Gregorio, continua a tenere banco la discussione sul futuro di piazza Trento e Trieste. Gli indizi sulla volontà di non abbandonare l’idea di una semipedonalizzazione definitiva lasciano intravedere la possibilità che, presto o tardi, l’assetto appena sperimentato con la chiusura a metà possa tornare di attualità.