Il sogno europeo dei ragazzi speciali di Progetti Fantasia: visita a Bruxelles

BUSTO ARSIZIO – L’associazione Progetti Fantasia porta un gruppo di ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico e sindrome di down in visita al Parlamento Europeo di Bruxelles. La delegazione è stata accolta dall’eurodeputata bustocca Isabella Tovaglieri. «Per molti di loro è stato il primo viaggio in aereo o all’estero» rivela Simona Lamperti, presidente dell’associazione Progetti Fantasia, nata a Busto Arsizio per supportare i genitori dei ragazzi disabili con iniziative ricreative e di aggregazione.

La visita

Un gruppo di ragazzi con disturbi dello spettro autistico e con sindrome di down, accompagnato dai genitori e dall’associazione no-profit Progetti Fantasia, ha varcato ieri, 26 settembre, le porte del Parlamento europeo su invito dell’eurodeputata Isabella Tovaglieri (Lega). La delegazione, proveniente da alcuni comuni del Varesotto e dell’Alto Milanese, ha visitato la sede di Bruxelles e incontrato l’europarlamentare bustocca, che ha risposto alle domande dei ragazzi sul funzionamento delle istituzioni europee e si è confrontata con la presidente dell’associazione, Simona Lamperti, sulle sfide aperte nel campo dell’inclusione sociale e del sostegno al terzo settore.

«Un’opportunità»

«Questa trasferta a Bruxelles ha rappresentato un’opportunità unica per i ragazzi, alcuni dei quali hanno preso l’aereo per la prima volta o hanno fatto il loro primo viaggio all’estero – ha commentato la presidente di Progetti Fantasia, Simona Lamperti – poter visitare il Parlamento europeo guidati da un’eurodeputata, in un clima di serenità ed empatia, è stata per loro, e per i familiari, un’esperienza bellissima. L’auspicio è che questo viaggio possa essere l’inizio di un percorso che porterà in giro per il mondo i ragazzi seguiti dalla nostra associazione, e che possa contribuire anche a sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di sostenere sempre di più i “caregiver” che svolgono un lavoro molto faticoso a sostegno dei familiari disabili».

Sostenere e valorizzare

«Sono stata molto felice di parlare con i ragazzi e di conoscere da vicino le problematiche che affrontano quotidianamente i genitori e i volontari di questa importante associazione del territorio – ha dichiarato Isabella Tovaglieri – Progetti Fantasia svolge infatti un lavoro fondamentale non solo per aiutare i ragazzi diversamente abili a integrarsi nella comunità, ma anche per supportare le famiglie e per aumentare la consapevolezza sul mondo della disabilità. Questa attività preziosa deve essere valorizzata e sostenuta perché rappresenta una grande ricchezza, capace di creare sinergie efficaci tra il volontariato e le amministrazioni locali per favorire il percorso di inclusione dei più fragili. Insieme a molte altre realtà del terzo settore, Progetti Fantasia concorre a fare della Lombardia la capitale italiana del no-profit, con le sue oltre 50 mila associazioni, delle quali il 10% in provincia di Varese, e un milione di volontari, una straordinaria risorsa di cui possiamo andare fieri anche in Europa».

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