BUSTO ARSIZIO – Dopo il Cavallotti Garden, tocca al Ti&Ti Park: la settimana europea della mobilità sostenibile quest’anno fa rotta su piazza Trento e Trieste. Tra il 16 e il 24 settembre si sperimenta un nuovo allargamento della zona a traffico limitato, questa volta su metà della piazza del Monumento ai Caduti. Ipotesi di cui si discute da anni, invano. Per una settimana il verde prenderà posto dell’asfalto e dei parcheggi, con una ricca proposta di iniziative culturali, ricreative ed educative che verranno svelate settimana prossima in una conferenza stampa ad hoc.
Il via libera in giunta
È stato approvato ieri, 6 settembre, in Giunta, il programma della nuova edizione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, che si terrà a Busto tra il 16 e il 24 settembre. Lo scorso anno il fulcro della manifestazione era stato in via Cavallotti, dove con la suggestiva novità del Cavallotti Garden si sperimentò l’isola pedonale da realizzare nei prossimi mesi (anche in via Bramante): questa volta l’esperimento tocca la centralissima piazza Trento e Trieste, da anni interessata dal progetto di semipedonalizzazione sui due lati che si affacciano verso via Roma e via Cardinal Tosi. «Le iniziative – si legge nella delibera – prevedono anche l’estensione sperimentale della zona pedonalizzata in piazza Trento Trieste che ospiterà eventi per tutta la settimana e la chiusura al transito veicolare in tutta la piazza Trento Trieste, solo nelle giornate del 16, 17, 23 e 24 settembre (due sabati e due domeniche, ndr), al fine di consentire lo svolgimento degli eventi in programma». In realtà per ora la chiusura totale della piazza è prevista solo domenica 17 e domenica 24, mentre al sabato dovrebbe essere pedonalizzata solo a metà (perlomeno sicuramente al mattino).
Il test
L’idea è di provare per la prima volta a chiudere la parte destra (per chi viene da via Daniele Crespi) della piazza, per trasformarla nel Ti&Ti Park, con un fondo di erba vera, e destinarla alle attività culturali – tra cui lo yoga al mattino e un “openstage” per i musicisti che vorranno esibirsi liberamente – e informative della settimana europea della mobilità sostenibile, incanalando la circolazione a doppio senso di marcia, nei giorni feriali, sui due lati che si affacciano sull’ex liceo artistico e sull’asilo Sant’Anna. Un “antipasto” di chiusura totale al traffico di piazza Trento e Trieste ci sarà peraltro già domenica 10 settembre, in occasione della festa del volontariato “Cuori in Piazza”.
I precedenti
Della pedonalizzazione a metà di Piazza Trento e Trieste se ne parla ormai sin dai tempi dello spostamento del Monumento ai Caduti da Piazza Vittorio Emanuele. Durante il secondo mandato di Gigi Farioli sindaco, era stato l’allora assessore alla viabilità Claudio Fantinati ad abbozzare un primo progetto, poi rimasto nei cassetti anche a causa delle numerose resistenze da parte dei commercianti della zona. Anche il successivo tentativo dell’allora assessore al commercio Ivo Azzimonti, in quota Lega, di spingere sull’allargamento della ZTL sia in Piazza Trento e Trieste, con la semi-pedonalizzazione, sia in Piazza Garibaldi (con la chiusura al traffico della parte centrale di fronte alla fontana), fu affossato all’interno della stessa maggioranza di centrodestra. Le ipotesi di allargamento della zona pedonale sono poi riaffiorate ai tempi della discussione sul piano urbano del traffico – assessore alla viabilità era Max Rogora – ma soprattutto un anno fa, quando l’attuale assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo, sempre nell’ambito della settimana Europea della mobilità sostenibile, promosse una giornata sperimentale di chiusura pedonale di Piazza Trento e Trieste e piazza Garibaldi. Bastò un giorno, feriale, di test (ma con la piazza chiusa per intero) per rinfocolare le annose polemiche sulle pedonalizzazioni. Ora, con il percorso del Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) in pieno svolgimento, ecco un nuovo tentativo di sperimentazione all’orizzonte.