BUSTO ARSIZIO – Il sovrappasso sulla superstrada 336 che porta in via Dogana verrà consolidato: un’opera di manutenzione straordinaria da 500mila euro finanziata da Regione Lombardia, il cui progetto è stato approvato settimana scorsa in giunta a Busto Arsizio. Ma con quei soldi, stanziati con il Piano Lombardia, il Comune confidava di poter sistemare anche i sovrappassi di via Monte Grappa a Sacconago e di via del Roccolo in zona stazione FS: i rincari delle materie prime però hanno “salvato” soltanto un intervento su tre.
I fondi regionali
La Giunta, su proposta del sindaco, ha approvato il “progetto di fattibilità tecnico-economica relativo agli interventi di manutenzione straordinaria del sovrappasso della SS336”, nonché il quadro economico di spesa ammontante a complessive 500mila euro. L’intervento è finanziato da Regione Lombardia che con la Legge del 4 maggio 2020 n. 9 “Interventi per la ripresa economica” ha istituito un apposito fondo finalizzato al sostegno di finanziamenti di investimenti regionali e dello sviluppo infrastrutturale, quale misura per rilanciare il sistema economico sociale e fronteggiare l’impatto negativo sul territorio lombardo derivante dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Lo, stesso Piano Lombardia che è servito per completare il sottopasso di Sant’Anna con i collegamenti stradali appena inaugurati.
Coperta corta
In tale contesto, come si legge in una nota di palazzo Gilardoni, l’amministrazione comunale aveva avanzato richiesta, tra gli altri, di contributo ai fini della manutenzione straordinaria del sovrappasso della SS 336, di via del Roccolo e della via Montegrappa. Tuttavia, l’aumento dei prezzi delle materie prime configuratosi successivamente all’assegnazione del contributo finanziario di 500mila euro ha determinato la necessità di ridefinire l’ambito dell’intervento inizialmente previsto, con la conseguenza che l’importo è ora sufficiente per l’esecuzione dei lavori di manutenzione riguardante il solo sovrappasso della SS336. Gli altri due dovranno aspettare.
Il cantiere
Il cavalcavia che verrà rimesso in sesto è quello che dalla 336 conduce in via Dogana e all’Hupac, fortemente sollecitato dal passaggio dei mezzi pesanti. I lavori, che fanno seguito ad un’approfondita analisi statica sulle condizioni del manufatto stradale, comprendono una serie di interventi di consolidamento strutturale ma anche il rifacimento dei giunti e dell’asfalto, oltre che la sostituzione del guard rail esistente. Una soluzione che – si legge nella relazione tecnica – necessita una chiusura notturna del tratto autostradale sottostante il sovrappasso, per permettere i lavori sotto il ponte. Si effettueranno invece nelle ore diurne i lavori sulla parte soprastante, dove è prevista una chiusura della strada del sovrappasso fino a fine lavori.