GALLARATE – Sopralluogo del centrosinistra con il suo candidato sindaco, Margherita Silvestrini, oggi 27 febbraio a Cascinetta e Cajello per analizzare da vicino il progetto di rigenerazione urbana dei due rioni. Ha infatti ottime chance di spuntarla su tutte le altre proposte in campo e diventare ufficialmente il progetto che la città di Gallarate presenterà in Regione Lombardia con la speranza di ottenere i finanziamenti europei.
Come migliorare
L’opposizione vuole continuare a dare il proprio contributo e «con spirito propositivo» martedì porterà in conferenza capigruppo dubbi, controproposte e contributi migliorativi emersi durante il sopralluogo. Proprio come la proposta di Moriggia, «dove l’idea del centrodestra e la nostra coincidono in più punti», anche per quanto riguarda Cascinetta e Cajello gli elementi di condivisione con la maggioranza Cassani sono tanti. Ma non tutti. «Secondo noi si dovrebbe potenziare il patrimonio verde, valorizzare di più la mobilità sostenibile, inserire nella riqualificazione l’area sportiva di via Passo Sella e realizzare un nuovo centro di aggregazione per anziani. Non mi dispiacerebbe infine che attraverso la riconversione degli spazi trovasse ospitalità il Cpa (la scuola per adulti, ndr), un elemento qualificante per la nostra città che si sposa perfettamente con le richieste del bando quando parla di inclusione».
Confronto senza alibi
La candidata del centrosinistra non nasconde che, se avesse potuto scegliere, il progetto di rigenerazione urbana su Madonna in campagna presentato sette giorni fa in videoconferenza stampa era quello che lo convinceva di più. Nutre invece «forti perplessità» sulla proposta di Forza Italia per la riconversione dello scalo ferroviario: «Non rientra nei parametri del bando». Ma ormai sembra proprio che in gioco siano rimasti soltanto Moriggia e Cascinetta-Cajello e su questi due progetti il centrosinistra è pronto a fare la propria parte. La candidata della coalizione è convinta che su un’opportunità così importante per la città è doveroso provare a trovare un’intesa che vada oltre gli steccati politici. In quest’ottica risponde anche ai recenti attacchi di Forza Italia, tornata al tavolo soltanto dopo il ritiro della documentazione brandizzata “Margherita Silvestrini sindaco”. «Vogliamo dare il nostro contributo e per questo abbiamo voluto togliere ogni tipo di alibi, anche quelli strumentali. Io da quattro anni ricevo documenti con il logo “Cassani sindaco” e li ho sempre discussi senza problemi».
La rigenerazione urbana di Cajello e Cascinetta unisce Gallarate