CARDANO AL CAMPO – La giunta di Cardano al Campo ha stanziato ulteriori 39mila euro per la sistemazione dell’area feste. Si tratta dell’ultimo investimento, assicura il sindaco Maurizio Colombo, per consentire all’amministrazione comunale di riconsegnare l’area di via Carreggia alla cittadinanza.
La riapertura dell’area feste
C’è già una data per la riapertura. Sarà a luglio, quando ospiterà gli utenti del centro ricreativo. Prima servirà mettere a terra l’ultimo stanziamento, che serve al ripristino delle attrezzature ma soprattutto al rifacimento dei vialetti.
L’area feste è chiusa da primavera 2020, quando in pieno periodo Covid uno scellerato disboscamento rese di fatto impossibile la fruizione dell’area per qualsiasi manifestazione pubblica. Il sindaco e l’ex assessore ai Lavori pubblici Vito Rosiello corsero subito ai ripari con una serie di interventi di ripiantumazione lungo il perimetro dell’area, di eliminazione delle numerose ceppaie che erano rimaste a dimora e infine di sistemazione dell’area esterna mediante semina a prato e manutenzione delle nuove alberature collocate negli anni precedenti.
L’area cani
Con un ulteriore investimento di 40mila euro sorgerà invece in via della Repubblica un’area di sgambamento per i cani. «Nel corso degli ultimi anni sono state sempre più numerose le richieste, di poter disporre di aree verdi adeguate in cui lasciare correre e giocare i cani», si legge nella delibera portata in approvazione dall’assessore all’Ambiente Meri Suriano. «E’ stato ritenuto importante a livello sociale il ruolo degli animali da affezione nei confronti della popolazione anziana, dei bambini, delle persone sole o con problemi di inserimento e valutato pertanto che, in tal senso, vada promossa e riconosciuta la funzione del cane da compagnia».
L’amministrazione comunale ha dunque scelto un terreno poco distante dal confine con Gallarate per realizzare un area di sgambamento, con appositi attrezzi per cani ed arredi come panchine, fontane per l’abbeveramento e cestini per le deiezioni canine. L’intera zona verrà recintata e suddivisa in due quadranti, in caso di presenza di uno o più animali incompatibili con gli altri.