CARDANO AL CAMPO – Con un impegno di spesa di 44mila euro il Comune di Cardano al Campo comprerà dal Parco del Ticino l’area feste di via Carreggia. Dopo aver eliminato il vincolo di area boscata, si tratta dell’ultimo passaggio tecnico per poter finalmente togliere le grosse e pericolose ceppaie – create con lo scellerato disboscamento in pieno lockdown – che da due anni di fatto rendono impossibile la fruizione dell’area per qualsiasi manifestazione pubblica.
La riapertura dell’area
Lo ha reso noto questa mattina, 16 luglio, in Commissione Affari generali il vicesindaco Valter Tomasini (Lega) presentando l’assestamento di bilancio che andrà in approvazione il prossimo mercoledì 20 luglio in consiglio comunale. L’acquisizione dell’Area feste sarà propedeutica all’avvio di ulteriore interventi sul sito, già interessato da circa 80 ripiantumazioni nel corso del 2021. Ai costi già sostenuti se ne aggiungeranno dunque altri, per un conto finale che al momento non è stimabile ma che perlomeno finalmente consentirà la riapertura dello spazio pubblico di via Carreggia.
Le variazioni di bilancio
Tra le variazioni al vaglio mercoledì in aula anche quasi 300mila euro, da spalmare sui prossimi tre anni, per i servizi di pulizia di strade e tombini e per lo spazzamento della neve. Entra in bilancio, come previsione di spesa, anche il milione e 300mila euro che potrebbe arrivare dal Pnrr per la pista cicloculturale, un’opera pubblica ancora in attesa di una risposta positiva dal governo centrale così come i 400mila euro richiesti per riqualificare il pattinodromo (il Comune coprirebbe la parte mancante dell’intervento, pari a circa 200mila euro, con fondi propri). Più certo – «al 90 per cento», si sbilancia Tomasini – è invece il finanziamento regionale da 500mila euro per la sistemazione dell’area del municipio adiacente al parcheggio. Il vicesindaco ha sottolineato infine la notevole diminuzione dell’avanzo non vincolato, passato dalla cifra impressionante di 2,5 milioni di euro nell’anno del Covid a 600mila e ora a 300mila. «Siamo riusciti a impiegarne una buona parte con l’auspicio di realizzare le tante opere che abbiamo messo in campo».
