Cardano, 2,5 milioni di avanzo nell’anno del Covid. Biganzoli: «Incapaci»

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CARDANO AL CAMPO – Un’azienda è virtuosa più utili riesce a generare a fine anno. L’efficienza di un Comune si misura invece nella capacità di chiudere al 31 dicembre con una differenza tra entrate e uscite prossima allo zero. Significa essere riusciti a impegnare in investimenti, servizi, sgravi fiscali e lavori pubblici tutte le risorse a disposizione dell’ente, frutto dei trasferimenti statali e delle tasse dei cittadini. A Cardano al Campo, nell’anno del Covid, l’amministrazione Colombo ha chiuso i conti del 2020 con un avanzo netto di ben 2,577 milioni di euro.

Incapaci di spendere

«Da cittadino mi vergogno», ha attaccato duramente il capogruppo in opposizione Sergio Biganzoli (Progetto Cardano) giovedì sera in consiglio comunale, scagliandosi contro il vicesindaco Valter Tomasini che detiene per conto dell’ente la delega al Bilancio. I numeri parlano da soli: nel settore Ecologia sono avanzati 90mila euro, nell’Istruzione 102mila euro, nelle Politiche sociali addirittura 421mila euro. «In un anno come questo?», ha tuonato il consigliere rivolgendosi alla maggioranza (Lega, Fratelli d’Italia, Civici per Cardano) . «Con la gente che fa fatica a tirare fine mese non siete nemmeno riusciti a togliere un euro dalle tasse dei cittadini. Siete incapaci di spendere. Ma come fate a essere così sereni e dire che è un avanzo positivo?». La sua sfuriata è stata interrotta da Eliana Croci (Lega) che, sentendosi offesa, ha acceso il microfono pur non avendo diritto di parola in quel momento: «Invito a mantenere toni bassi, c’è un limite a tutto». Nel merito però non è entrata.

Promesse disattese

Sulla stessa linea l’intervento di Massimo Poliseno (Cardano è) che ha espresso la propria amarezza nel vedere l’immobilismo di Cardano a confronto con altri Comuni limitrofi che hanno invece cercato di calmierare gli effetti dell’emergenza pandemica con maggiori servizi, detassazione e aiuti alle famiglie. «Nel frattempo le politiche giovanili continuano a essere nulle e anche le vostre promesse elettorali rimangono disattese. I dossi e la viabilità di via Roma sono soltanto due esempi. Vi eravate spesi per il rilancio commerciale di quella strada ma nell’attesa chiude anche la banca».

Demagogia

Notando «una certa veemenza» negli interventi dell’opposizione, il vicesindaco si è difeso dagli attacchi di Biganzoli bollandoli di fatto come pura propaganda esclusivamente lusingatrice delle aspirazioni economiche e sociali degli elettori: «Si percepisce nel suo modo di porsi un che di demagogico». Tomasini ha parlato di «critiche gratuite» e ha invitato il consesso all’unità di prospettive: «C’è la pandemia, non andiamo a farci la guerra». Secondo il numero due della giunta Colombo, il maxi-avanzo era inevitabile: «Avrei anche io voglia di spendere 2,5 milioni di euro, di dare ristori e redistribuire risorse ai cittadini, ma non è così. Ci sono leggi che non mi consentono di muovermi più di tanto».

A Cardano un anno di silenzio e di nulla su tutti i fronti

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