CARDANO AL CAMPO – «Un nuovo scempio ambientale è stato perpetrato in via Carreggia», proprio a pochi passi dall’area feste di Cardano al Campo disboscata in pieno lockdown e non ancora fruibile per la cittadinanza. A denunciarlo alcuni cittadini che abitano in zona. Da ieri, 22 febbraio è in atto il taglio radicale di un filare di tigli trentennali. Verranno sostituiti da altre piante che, per crescere così rigogliose, ci impiegheranno altri trent’anni.
Taglio radicale
A chiedere la rimozione delle piante è stato un gruppo di residenti che da anni invocavano un intervento del Comune. La presenza della vegetazione era oggettivamente diventata ingombrante, anche a causa dalla scarsa cura e attenzione, di una potatura attenta e regolare, della disinfestazione dai parassiti. Tutto ciò non avrebbe di certo mosso le lamentele che hanno spinto l’amministrazione alla soluzione più facile: il taglio radicale.
Gli altri problemi
La solerzia dell’intervento pubblico viene stigmatizzata se confrontata con i tanti altri problemi del quartiere, come la manutenzione dei marciapiedi presenti soltanto a 200 metri di distanza dalle piante tagliate (nella foto in alto) o della sicurezza stradale a partire dalla mancanza di una rotonda che permetta l’immissione sulla strada in tranquillità per chi proviene dalla superstrada. E così, dopo il disboscamento dell’area feste e la posa degli autobloccanti nel parcheggio pubblico, ora è il taglio dei tigli a riportare l’attenzione su via Carreggia.