Carenza di medici negli ospedali: chieste soluzioni urgenti al ministro Giulia Grillo

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ROMA – La carenza di medici negli ospedali è un’emergenza che preoccupa anche e soprattutto i nosocomi della nostra provincia. Situazione al limite della sostenibilità, fonte di seri disagi e pericoli per gli stessi pazienti. Nelle scorse settimane, una settantina di primari delle Asst dell’Insubria e della Valle Olona hanno in più occasione preso posizioni pubbliche contro simili condizioni lavorative. Di più, qualche centinaio di medici hanno sottoscritto l’appello dei loro colleghi di Busto Arsizio, Luca Castiglioni e Michela Provisione, con il quale rendevano note le serie difficoltà gestionali in alcuni reparti proprio a causa degli organici ridotti all’osso. Reparti come i pronto soccorso e le pediatrie oramai fuori controllo e sempre più spesso al centro delle cronache.

L’impegno della Regione

La stessa Regione Lombardia, con il presidente Attilio Fontana, l’assessore al Welfare Giulio Gallera e il presidente della commissione Sanità, Emanuele Monti, è scesa in campo. In un primo tempo con la loro presenza a una riunione ai Molini Marzoli di Busto Arsizio, poi con la convocazione di una delegazione di primari in commissione al Pirellone, primari ai quali è stata chiesta una relazione che contenesse eventuali soluzioni. Difficile da realizzare anche a causa delle normative nazionali che pongono paletti nelle assunzioni, impongono un drastico contenimento della spesa, avallano il numero chiuso nelle università e rendono difficoltoso l’accesso alle specializzazioni. Aspetti che oggi, mercoledì 1 agosto, l’assessore Gallera ha illustrato a Roma al ministro della Saluta Giulia Grillo. Sufficiente per affrontare con successo i tanti problemi irrisolti?

Gallera: incontro proficuorgallera ministro medici

Ecco Gallera: “Oggi con gli assessori regionali alla Sanità del Veneto, Piemonte e Friuli, Luca Coletto, Antonio Saitta e Riccardo Riccardi, abbiamo incontrato il ministro della Salute Giulia Grillo per confrontarci sulle problematiche che investono il sistema sanitario. In particolare abbiamo evidenziato la necessità di far fronte in tempi brevi alla carenza di medici che rischia di mettere in ginocchio le nostre strutture”.
Poi ancora: “Abbiamo sottolineato al ministro – sono sempre parole di Giulio Gallera- la sofferenza del nostro personale medico e sanitario, costretto a turni impegnativi per sopperire a organici risicati, e quindi la necessità di ricorrere a iniziative urgenti per l’inserimento di nuovo personale. Il ministro si è dimostrata molto sensibile al tema annunciando l’organizzazione di nuovi momenti di approfondimento e lavoro con le Regioni per giungere presto a soluzioni efficaci”.
Una promessa e insieme un auspicio, non c’è dubbio. Gli operatori sanitari ne prendono atto. E con loro i pazienti, i più esposti ai rischi di un contesto che, nonostante l’impegno e la professionalità di medici e infermieri, non è accettabile.

Gallera ministro medici – MALPENSA24