Caro affitti, una via per Berlusconi e sport a San Fermo nel consiglio di Varese

Lo striscione dei Gd in apertura di consiglio

VARESE – Uno striscione sul caro affitti (mozione poi nemmeno discussa per mancanza di tempo), il minuto di silenzio per Berlusconi e la proposta di intitolargli una via cittadina, la richiesta di censura all’assessore Buzzetti. È avvenuto tutto in apertura del consiglio comunale di Varese, convocato per questa sera, giovedì 22 giugno, prima del via alla discussione dell’ordine del giorno, tra regolamenti e mozioni.

Striscione Gd sugli affitti

Prima ancora dell’inizio dei lavori i Giovani Democratici di Varese hanno portato in consiglio il tema del caro affitti, esponendo uno striscione nel cortile d’ingresso al Salone Estense. “Affitti alle stelle, studenti al tappeto” il testo del messaggio. L’argomento è al centro di una mozione firmata dai consiglieri Pd Capriolo, Fisco, Mazzitelli e Battistella, scritta proprio in collaborazione con i Gd varesini, all’ordine del giorno dell’assise di stasera. La mozione chiede al sindaco e alla giunta di avviare un confronto con le istituzioni nazionali e regionali e con l’Università degli Studi dell’Insubria per affrontare la questione degli affitti elevati e il diritto allo studio per gli studenti fuori sede. «Gli studentati della Regione coprono solo il 4% del fabbisogno, è assolutamente insufficiente – ha detto il segretario cittadino Gd di Varese Riccardo Tomaiuoli – spesso si tenta di banalizzare il problema dando dei viziati a tanti ragazzi e ragazze che vivono ogni giorno sulla propria pelle questo problema, ma non si può lasciare inascoltato il disagio di una generazione».

Berlusconi e censura

Il consigliere forzista Simone Longhini ha chiesto di poter ricordare l’ex premier Silvio Berlusconi con un minuto di silenzio, richiesta che è stata accolta dal presidente del consiglio comunale Alberto Coen Porisini (nella foto sotto il momento di ricordo). Quindi ha annunciato che formalizzerà nei prossimi giorni la richiesta di intitolare una piazza, una via o un luogo importante della città al Cavaliere. Il consigliere leghista Stefano Angei ha ricordato la sua richiesta di censura dell’assessore Buzzetti per non aver risposto alla sua interrogazione sul canile. «Sono certo non si ripeterà più – ha detto Coen – l’assessore Buzzetti potrà dare risposta nel prossimo consiglio comunale». La diretta interessata ha confermato che risponderà nella prossima seduta. Il consigliere del gruppo misto Luca Paris ha invece comunicato di aver depositato una mozione che invita il Comune a chiedere al Governo il ritiro del disegno di legge sull’autonomia differenziata, «che sta riuscendo nell’impresa di scontentare tutti».

Polo sportivo a San Fermo

Approvati in sequenza il nuovo regolamento cimiteriale, quello sul commercio (che va a disciplinare i posteggi isolati e il commercio itinerante favorendo la presenza anche nei quartieri) e quello sul garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. «C’è bisogno di attenzione e monitoraggio attento per prevenire casi di maltrattamenti e abusi nei confronti di bambini e adolescenti. In tal senso la figura del garante può essere importante per favorire il dialogo e il coordinamento con la Prefettura, le Forze dell’ordine, le istituzioni scolastiche, il terzo settore, e tutte le istituzioni cittadine coinvolte in materia», commenta il capogruppo di Lavoriamo per Varese Giuseppe Pullara. Poi l’aggiornamento del progetto del polo sportivo di San Fermo. «Il quartiere sarà protagonista con vari servizi tra cui una moderna palestra di arrampicata sportiva – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati – ci saranno anche spazi all’aperto per la pratica del parkour, disciplina diffusa tra i giovanissimi che ad oggi non hanno un luogo dove esercitarsi». La palestra sarà suddivisa in aree tematiche, tre delle quali destinate principalmente alle diverse discipline dell’arrampicata: Boulder, Lead e Speed. L’edificio principale sarà poi servito da un bar con area ristoro e somministrazione, 5 campi da padel coperti e da un parcheggio pubblico a servizio dell’impianto sportivo, ad integrazione dei posti esistenti ubicati lungo via Pergine.

Il rendering del polo sportivo di San Fermo

Un’ora per tre mozioni

Quindi, dopo la convenzione per gli European Masters Games, il via alle mozioni, a partire dalle nuove proposte sulla sosta presentate dal consigliere del Pdl Luca Boldetti, bocciate dalla maggioranza come nelle precedenti occasioni. Inaspettata (e francamente ben poco appassionante) lunga discussione, più sul metodo che sui temi, sia per la mozione per il sostegno alla campagna vaccinale contro il papilloma virus che per l’integrazione al regolamento di polizia urbana. Tanto che la mozione sul caro affitti alla fine non viene discussa, con il consigliere dem Giacomo Fisco che accusa l’opposizione di aver “tirato in lungo” apposta per non affrontarla. «Per togliersi dall’imbarazzo hanno deciso di continuare questo teatrino». Degli affitti si parlerà nella prossima riunione.