Ex municipio e Centro Alzheimer le sfide a Casorate. Cassani: «Il 2023 l’anno giusto»

CASORATE SEMPIONE – Tre opere e un ritornello: «Tutti sono utili, nessuno indispensabile». Da una parte la quota amministrativa, che si declina negli obiettivi da raggiungere: il (molto) dibattuto Centro Alzheimer, la rinascita (non meno dibattuta) dell’ex municipio e di piazza Mazzini e l’illuminazione pubblica. Dall’altra parte, la componente politica che invita a fare «squadra» la maggioranza e striglia le minoranze. Il tutto si traduce nel 2023 di Casorate Sempione secondo il sindaco Dimitri Cassani.

I cavalli di battaglia

AI 2022 il riconoscimento di aver permesso di «mettere in cantiere tante opere, che devono essere finalizzate». Compito che, si augura il primo cittadino, spetterà al 2023. Il cavallo di battaglia? Non ci sono dubbi: «L’ex municipio, che entro febbraio-marzo sarà inaugurato». Un’opera che è ha subito molti ritardi ma che «nessuno in trent’anni ha mai portato a compimento», mette in chiaro Cassani. «Se ne parlava continuamente, noi l’abbiamo fatto. Sono i risultati che contano». E una volta riqualificato, toccherà alla seconda parte dell’opera. Il riferimento va a piazza Mazzini e via Torino, che offriranno «una prospettiva diversa del centro di Casorate».

casorate aperta centro alzheimer

Un altro cantiere importante è il Centro Alzheimer, un altro dei temi che più anno scaldato le forze politiche casoratesi. Dopo il passaggio in consiglio comunale, Cassani vede finalmente la luce in fondo al tunnel: «Darà un’immagine diversa del paese, anche gli ultime pratiche tecniche per conto di Arpa sono state sbrigate e appena ci sarà l’ok si potrà procedere coi lavori. Anche perché il proponente vuole cominciare il prima possibile». E aggiunge: «Sono sicuro che i cittadini apprezzeranno molto quest’opera».

Fino all’ultimo pallino della giunta, ovvero l’illuminazione pubblica: «Si tratta di un’ottima iniziativa. L’iter è terminato e ora si può partire con un piano importante per la sicurezza e per il risparmio energetico».

Ok la maggioranza. E con l’opposizione?

Poi, la questione politica. I rapporti con la maggioranza sono carichi di aspettative: «Mi auguro continuazione nel lavoro, oltre al dialogo tra i gruppi che compongono la squadra». Di fatto, è questa la parola d’ordine: squadra. «Siamo diversi ma c’è sintonia, abbiamo sempre fatto bene e senza tentennamenti, spero sia così fino alla fine del mandato».
E con la minoranza? Il gelo: «Fanno tanta opposizione, che è legittimo. Ma con una pochezza di contenuti disarmante». Anche rispetto al «mio passato politico: le polemiche aspre ci sono sempre state, ma loro mi lasciano basito. Ma, alla fine, a decidere è sempre il popolo».

casorate cassani alzheimer municipio 2023 – MALPENSA24