CASSANO MAGNAGO – Trapela poco o nulla di quello di cui si è discusso al tavolo. Ma la vera notizia è l’incontro stesso, avvenuto nei giorni scorsi, richiesto da tre componenti dell’attuale maggioranza legati a Forza Italia con i vertici di Lega e Fratelli d’Italia. L’obiettivo? Cominciare a ragionare sul nome di un candidato sindaco, a questo punto alternativo a quello che il primo cittadino uscente Nicola Poliseno – designato dal provinciale di FI come il referente del partito in città – tiene gelosamente ancora nella manica nascosto come un asso da mesi.
Ottaviani divisivo
Nonostante Poliseno lo tenga celato, è evidente ormai da mesi che per le Amministrative 2022 stia lavorando sulla candidatura di Pietro Ottaviani, attuale presidente del consiglio comunale di Cassano Magnago. Un nome, a quanto pare, non gradito dai tre che hanno chiesto – e ottenuto – l’incontro con Fratelli d’Italia e Lega. Sono, a quanto trapela, tre componenti dell’attuale lista civica di maggioranza vicini all’ala centrista.
Orecchie da mercante
Proprio come gli interlocutori al tavolo, avrebbero espresso a più riprese la necessità di chiudere sulla definizione della coalizione e sul nome del candidato sindaco. Tanta insistenza è però in netta contraddizione con l’attendismo di Poliseno che soltanto alcune settimane fa si diceva esclusivamente concentrato sull’attività amministrativa. Un modo elegante per dire a parole quello che con i fatti sta già dimostrando, ovvero andare dritto per la propria strada scoprendo le carte soltanto all’ultimo, a giochi ormai fatti. Una strategia che però ora genera i primi mal di pancia anche all’interno del suo stesso gruppo, proprio nel momento decisivo. Settimana prossima infatti, si terrà finalmente l’incontro ufficiale a tre tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega richiesto da oltre un mese dal commissario leghista Claudio Leone e dal coordinatore di collegio di FdI Salvatore Marino.