CASSANO MAGNAGO – «Stiamo lavorando per tenere insieme tutta la coalizione, come a Busto e Gallarate». Daniela Santanché, coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, “sbarca” a Cassano Magnago, alla cena organizzata al ristorante “Marchese del Grillo”, e mette in chiaro la linea per le amministrative che si terranno nei prossimi mesi. Con lei c’è anche il sindaco Nicola Poliseno, che “apre” la serata con il suo saluto che mostra un asse di ferro con i “Fratelli” cassanesi in vista del voto. Il convitato di pietra della serata è la Lega, potenziale alleato o forse no alle amministrative. Si guardano bene dal citarla sia il sindaco Poliseno sia il coordinatore di FdI Luca Ruocco, mentre Daniela Santanché non ci gira attorno: «I matrimoni si fanno in due, ma ci spiacerebbe non andare tutti insieme».
Santanché sulla sfida di Cassano
«Un candidato sindaco di Fratelli d’Italia? In questo momento non è importante il “chi”, ma arrivare attraverso un percorso – sottolinea Daniela Santanché – la Lega è stata all’opposizione, cerchiamo di recuperarla e convincerla. Per noi e per Giorgia Meloni la coalizione compatta è un valore, anche perché è nel cuore della gente».
Santanché sulle regionali e le politiche
Il “mantra” del centrodestra unito viene ribadito anche per gli appuntamenti elettorali dell’anno prossimo, regionali e politiche. Per Palazzo Lombardia la coordinatrice di FdI ribadisce quanto detto recentemente: «Sentiamo cosa vorrà fare il presidente Fontana, se si vuole candidare o no. Noi siamo pronti, abbiamo personalità che potrebbero fare il presidente di Regione, ma quello che ci importa è sederci attorno ad un tavolo e decidere insieme, non c’è nessuno che può decidere da solo». Anche a Roma i “Fratelli” sono «pronti a governare» con il centrodestra. «Noi siamo sempre stati in questa metà campo, mai al governo con il Pd né con i 5 Stelle» charisce Santanché.
La cena dei “Fratelli”
Insieme alla senatrice c’è Mario Mantovani, l’ex vicepresidente di Regione Lombardia fresco di assoluzione in appello, oltre al gotha provinciale del partito, a partire dal coordinatore Andrea Pellicini e dalla sua vice Francesca Caruso, insieme al consigliere provinciale Marco Colombo e al presidente del consiglio comunale di Gallarate Giuseppe De Bernardi Martignoni. E poi c’è tutto il gruppo cassanese, con il coordinatore Luca Ruocco e i consiglieri Edoardo “Dudi” Franchin e Luisa Savogin. E il coordinatore provinciale Andrea Pellicini chiama «un grande applauso» per il sindaco di Ferno Filippo Gesualdi, che ha appena annunciato che non si ricandiderà. «È una persona perbene e sono convinto che ne uscirà nel migliore dei modi – sostiene Pellicini – ha compiuto un gesto di grande classe e generosità. Ha messo il bene comune davanti alle sue ambizioni personale, perché sarebbe stato sicuramente riconfermato».
Si rinsalda l’asse con Poliseno
L’ospite speciale della serata però è il sindaco Nicola Poliseno, che arriva accompagnato dall’ex assessore Salvatore Maida. E che sembra proprio sentirsi a casa tra gli «amici» di Fratelli d’Italia. «Cosa farò dopo? Io sono a disposizione – le parole del sindaco in scadenza di mandato – per dare una continuità con la ricerca di una novità, perché questo è quello di cui ha bisogno Cassano Magnago». Per i “Fratelli” solo parole d’intesa: «Siete un partito serio, di gente tosta e leale. Per le prossime elezioni Cassano ha bisogno di questo partito e delle persone che fanno parte di questo partito».
E il coordinatore cittadino dei “meloniani” Luca Ruocco, parla di «una lista e un programma nostro che stiamo cercando di condividere con le forze politiche, in particolar modo con Poliseno. Ci sono i presupposti per un lavoro importante per il futuro». E i contenuti, chiarisce Ruocco, prevedono «continuità con questi dieci anni e portare a termine i programmi». Più chiaro di così, rispetto a chi (spoiler: il capogruppo leghista Massimo Trevisol) parla invece di dieci di opposizione che «non si dimenticano»…
