CASSANO MAGNAGO – Prima la nomina di Salvatore Maida, duramente criticata dalla Lega, ora la decisione di non allungare i tempi delle osservazioni della Variante al Pgt. Secondo il Carroccio di Cassano Magnago, «la lista civica Cassano 2032 si è subito allineata al modo di fare politica della Lista Poliseno».
Questione di poltrone
La lista civica Progetto Cassano 2032 è stata la sorpresa elettorale delle Amministrative 2022. Con il 15,9% ottenuto al primo turno, quando si presentò da sola rimarcando autonomia e una sostanziale differenza nel modo di fare politica rispetto agli altri gruppi in competizione, diventò l’ago della bilancia al ballottaggio, quando si alleò a Fratelli d’Italia e alla lista Poliseno. Per la Lega, soltanto un anno dopo la sintonia è totale in ogni aspetto: «D’altronde non avevamo dubbi. È l’unico modo di mantenersi le poltrone anche se non si va nella direzione di quello promesso ai cittadini».
Il cambio di passo
Emblematico, secondo la Lega, la gestione della Variante al Pgt dell’assessore all’Urbanistica Rocco Dabrio: «Siamo basiti che rida sulle osservazioni sollevate. Se è pur vero che nell’avviso si richiami la deliberazione di Giunta Comunale, nell’ottica del servizio alla cittadinanza tanto sbandierato dallo stesso Assessore, perché non essere più trasparenti nel testo dell’avviso? E’ vero, le opere sono attese da anni, in particolare la rotonda Lidl, e quindi, niente di meglio che chiedere suggerimenti ai cittadini nel mese di agosto: assolto un obbligo di legge ma disattesa la partecipazione. Complimenti per il cambio di passo».