CASTELLANZA – E’ polemica sull’albo dei volontari civici e l’assessore alle Politiche sociali Cristina Borroni spiega che «con questa iniziativa non portiamo via posti di lavoro, non assumiamo e neppure risparmiamo sui servizi. Si tratta di semplici volontari. Non vorrei che le lamentele siano dovute a un equivoco. L’albo dei volontari civici è semplicemente un’iniziativa con finalità sociali. Certo, poi potrà avere ricadute anche sul decoro della città, ma il principio cardine è la volontà di attivare azioni di partecipazione».
L’istituzione di un registro dove poter dare la disponibilità a fare piccoli lavori amministrativi, oppure accompagnare le persone non autosufficienti a fare gli esami ospedalieri, piuttosto che effettuare le pulizie del verde cittadino, nonostante qualche critica, piace ai cittadini. L’iniziativa è stata lanciata solo qualche giorno fa e Castellanza può già contare su un gruppo di oltre 20 volontari. La maggior parte si è reso disponibile per svolgere attività in ambito socio assistenziale o culturale. Non è mancato però anche chi vorrebbe dare una mano negli uffici comunali. «Trovo questa dell’albo dei volontari una bella iniziativa per favorire la partecipazione – continua l’assessore – in questo modo, infatti, i cittadini imparano a fare rete, a costruire relazioni, a combattere l’indifferenza e dare una mano al miglioramento e alla crescita della propria città e comunità. Insomma penso che non ci si debba più fermare al pensiero “sono un cittadino che pago le tasse e quindi tutto mi è dovuto”, bensì fare un cambio di mentalità e iniziare a pensare: “bene, cosa posso fare per far sì che Castellanza sia più bella e solidale?».