CASTELLANZA – «Non li abbiamo spenti noi, ma la precedente amministrazione. E questo Manelli dovrebbe saperlo. Come dovrebbe sapere il motivo per cui i segnalatori della velocità non funzionano. Insomma, l’ex assessore farebbe bene a informarsi prima di fare sparate infondate. Eviterebbe così brutti scivoloni». Giuliano Vialetto, assessore alla Polizia locale, parla di limiti di velocità, ma nel rispondere a Giovanni Manelli pigia il piede sull’acceleratore.
«I segnalatori della velocità a cui fa riferimento Manelli – dice Vialetto – erano già stati spenti ben prima dell’insediamento di questa amministrazione. E lo spegnimento è dovuto a una circolare del Ministero dei Trasporti che definiva questo tipo di segnaletica “non inquadrabile in alcuna delle categorie previste dal codice della strada” e pertanto non era possibile alcuna specifica approvazione o omologazione. Il ministero ha poi ribadito la propria posizione nel 2011, pertanto le amministrazioni sono state invitate a spegnere tali segnali».
Vialetto poi spiega che «i tabelloni potranno rimanere al loro posto in quanto corredati di un cartello che indica il limite di velocità da rispettare lungo le le vie in cui sono posizionati. Qualora poi la normativa ammetterà la loro rimessa in funzione sarà nostra premura riattivarli. Insomma a Manelli dico che è bene conoscere e osservare la normativa vigente e non l’erba del vicino, che appare sempre più verde».