Centrodestra, accordo in 50 comuni. A Malnate Cassina non convince tutti

andrea cassani lega

VARESE – «Per 50 comuni su 77 al voto abbiamo già trovato l’intesa con gli alleati». All’indomani dell’ultima riunione del centrodestra in vista delle prossime amministrative, che si è svolta nella giornata di venerdì 8 marzo, è il segretario provinciale della Lega Andrea Cassani (nella foto) a fare il punto sul percorso di confronto interno alla coalizione. Lavori a buon punto dunque, ma mancano ancora certezze per alcuni dei centri più importanti, come Malnate, Cardano e Sesto.

La Lega vuole confermare i suoi

Cassani ha affrontato l’argomento nel corso dell’incontro coi militanti convocato per questa mattina, sabato 9 marzo, nella storica sede del Garibaldino (qui sotto il video). «Sono giorni di riunioni per capire chi andrà ad amministrare i comuni – ha detto – il nostro obiettivo è quello di confermare i sindaci uscenti che hanno fatto bene e sappiamo di essere il partito che ha la classe dirigente locale più preparata. Su 77 comuni credo che almeno in una quindicina esprimeremo noi il candidato sindaco e sono comuni in cui abbiamo una buona possibilità di andare ad amministrare».


Frattini candidato a Gazzada

Cassani cita anche un nome, Stefano Frattini, che sarà candidato a Gazzada Schianno. «Ci aspettiamo che ci regali qualche gioia e possa sedere anche lui nell’assemblea provinciale dei sindaci tra qualche mese: in bocca al lupo per la campagna elettorale». Il segretario parla di una situazione diversa rispetto al passato, in cui gli equilibri nel centrodestra sono cambiati. «Gli alleati richiedono più posizioni ma devo dire che il fatto di avere dirigenti locali preparati mi aiuta nel far passare tanti nostri candidati in alcuni contesti dove ci sono dei dubbi».

La frecciatina di Cassani

Infine un po’ di pepe con una frecciatina. «C’è chi poi si candida contro di noi, magari qualcuno fuoriuscito dalla Lega, ma noi non possiamo non evidenziare come vi sia poca coerenza in queste persone che hanno sempre decantato di avere a cuore il federalismo, la secessione e la Padania e dopo si candidano magari in partiti che anche nel nome denotano un certo attaccamento verso l’Italia e non verso quella che era la Padania. Io penso che la coerenza paghi e abbiamo sempre visto quello che accade a chi esce dalla Lega». Cassani non fa nomi, ma tutti gli indizi sembrano portare a Marco Reguzzoni.

La questione Malnate

Tra i comuni per i quali il centrodestra deve ancora prendere una decisione c’è Malnate, uno dei centri più importanti al voto, in cui tra l’altro il centrosinistra si presenterà spaccato. L’ex militante leghista Paola Cassina ha annunciato qualche settimana fa la sua scelta di scendere dal Carroccio, per poi dirsi nelle scorse ore disponibile ad essere la candidata di tutta la coalizione. «Mi presento alla comunità come un’opportunità per unire le forze del centrodestra, per mettere da parte le differenze e concentrarci sui valori e sugli obiettivi che ci uniscono», queste le sue parole. Ma la Lega a questo punto metterà un veto? A rispondere (qui sotto l’intervista) è sempre Cassani. «L’abbiamo sostenuta fin quando era in Lega perché riteniamo che possa essere un buon candidato per Malnate – dice – è chiaro che in un contesto come quello attuale sia importante andare uniti come centrodestra e a quanto stiamo vedendo territorialmente non tutti sono convinti a sostenerla. Se tutti non si convinceranno bisognerà trovare una persona di compromesso».

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