Cerro Maggiore saluta suor Viviana dopo più di 20 anni di impegno per il Cottolengo

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CERRO MAGGIORE – Oggi, domenica 7 gennaio, a Cerro Maggiore è stata la giornata di suor Viviana (nella foto con, da sinistra, l’assessore Daniel Dibisceglie, il vicesindaco Alessandro Provini, il parroco di Cerro don Roberto Verga e il comandante della stazione locale dei Carabinieri, luogotenente Antonino Lisciandro). Una chiesa stracolma e una comunità in festa, unita e grata, hanno salutato la religiosa che lascia Cerro dopo 22 anni e che ha dato un enorme contributo alla crescita della Piccola Casa della Divina Provvidenza, più comunemente conosciuta come il “Cottolengo” dal nome del fondatore dell’opera assistenziale, san Giuseppe Benedetto Cottolengo, che apri à la prima struttura nel 1828 a Torino.

Il tributo dell’amministrazione comunale

Un tributo «meritato e dovuto» per l’amministrazione comunale. Alla vigilia della partenza di suor Viviana, il sindaco Nuccia Berra ha voluto un colloquio privato con lei, in cui l’ha omaggiata di un pensiero che le ricordi Cerro e la sua comunità anche nel nuovo impegno futuro, ringraziandola per il suo prezioso contributo.

«Con grande tristezza – ha detto in quella circostanza il sindaco – ho salutato privatamente suor Viviana, che lascerà il Cottolengo di Cerro Maggiore per altri e nuovi incarichi. La sua presenza in questi lunghi anni è stata una certezza per tutti noi. Sono sicura che porterà la sua esperienza e il suo amore nel suo futuro incarico. Grazie suor Viviana per quello che hai fatto per noi».

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