ANGERA– Il Movimento Cinque Stelle scende in campo e appoggia la petizione per l’ospedale di Angera, che dopo decenni di piena attività viene gradualmente privata di numerosi reparti. «Abbiamo visto questo polo svuotato delle sue funzioni, nonostante abbiamo avuto un ruolo centrale nella pandemia, ora vogliamo un tavolo di confronto serio», chiedono i pentastellati.
Reparti smembrati
«Volgiamo rispondere con forza alla richiesta di aiuto dell’ospedale Carlo Ondoli di Angera. Infatti, dopo decenni di piena attività come struttura intermedia tra territorio e centri poli-specialistici, viene gradualmente privata di numerosi reparti tra cui chirurgia, oncologia, medicina, ortopedia e pediatria. Un vero e proprio smembramento». Così il consigliere regionale del Movimento cinque stelle, Roberto Cenci annuncia il supporto del partito alla causa.
Ruolo centrale durante il Covid
«Dopo aver svolto la sua funzione più che egregiamente – continua Cenci – con un carico di lavoro che nel periodo estivo raccoglieva un’utenza non solo territoriale ma anche turistica, improvvisamente si è visto privare prima dei posti letto, poi di interi reparti, e conseguentemente si è trovato abbandonato totalmente soprattutto dalle istituzioni».
Tavolo di confronto
I pentastellati accolgono quindi l’appello lanciato dalle forze di minoranza del Basso Verbano, che chiedono appoggio ai sindaci e alla Regione per rilanciare un progetto dell’ospedale. «Siamo favorevoli a un lavoro congiunto che veda le diverse realtà politiche impegnate in questa battaglia, che non dovrà fermarsi a una petizione, ma creare un tavolo di lavoro dove le parti potranno confrontarsi concretamente per risolvere il problema e dare aiuto a tanti cittadini», conclude Cenci.
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