Falò, incontri a luci rosse e vandali a Busto nei cantieri di piazza Vittorio Emanuele

BUSTO ARSIZIO – Non solo pipì sui muri, nei cantieri delle palazzine da completare tra piazza Vittorio Emanuele e via Solferino si consumerebbero anche furtivi ritrovi a luci rosse. E nella zona, ulteriormente “svuotata” dal lockdown, si accumulano le situazioni di degrado. Tra rifiuti gettati nelle aree di cantiere abbandonate, graffiti sulle vetrine dei negozi sfitti e vandalismi. In attesa dei cancelli che impediranno l’accesso notturno alla Residenza del Conte.

Dai sogni alla realtà

Dai sogni del “nuovo centro” e di un salotto per lo shopping e gli eventi, alla dura realtà. I cancelli agli accessi della Residenza del Conte dovrebbero essere installati prima dell’estate, nel frattempo quel pezzo di città tra via Solferino e piazza Vittorio Emanuele continua ad essere soprattutto un punto di riferimento per le compagnie di giovani e giovanissimi che sciamano nella città rimasta senza movida per effetto dei Dpcm. Del resto, alcune delle palazzine liberty della Residenza del Conte sono tuttora in fase di completamento, il tasso di riempimento di quelle costruite ancora arranca e il lockdown ha dato il colpo di grazia, lasciando la piazza senza gli eventi e le iniziative che dovrebbero ravvivarla.

Cantieri “aperti”

Gli effetti di questa situazione si vedono. Graffiti sulle vetrine dei negozi sfitti, vandalismi, erbacce che crescono nei cantieri delle palazzine da completare, rifiuti gettati dietro alle recinzioni di cantiere, tra i materiali apparentemente abbandonati. L’episodio di qualche giorno fa in via Solferino, con un parapiglia accesosi in seguito ai rimproveri di un residente della zona nei confronti di un ragazzino che faceva pipì sul muro, è emblematico dell’esasperazione di chi vive in questa zona. Nei mesi scorsi un palazzo che si affaccia su via Solferino ha dovuto installare un lampione che dà sulla strada per scoraggiare l’ormai abituale utilizzo di quello spazio come vespasiano notturno.

Le prove delle presenze

Oltretutto, accedere alle aree di cantiere è un gioco da ragazzi, e basta spostare una recinzione per trovare un posto appartato non solo per i “soliti” atti vandalici (ci sono altri resti di un falò, come già quelli rinvenuti poco più di un mese fa in una delle piazzette) ma anche per consumare effusioni o rapporti a luci rosse. Lo dimostrano i resti di fazzoletti e di preservativi rinvenuti all’interno delle palazzine in costruzione. Le immagini sono circolate nei giorni scorsi sui social.

Forze dell’ordine presenti

Eppure l’attenzione delle istituzioni è massima, tanto che un rappresentante degli abitanti della Residenza del Conte è stato invitato alla riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, recentemente convocato su input del sindaco Emanuele Antonelli proprio per chiedere alle forze dell’ordine di aumentare i controlli su alcuni luoghi sensibili del centro cittadino, tra cui appunto la zona di piazza Vittorio Emanuele. Nei primi due weekend la presenza delle forze dell’ordine si è fatta sentire, ma non basta la repressione per invertire la tendenza.

Busto, vandali incendiari nella piazzetta del Conte. Presto i cancelli agli ingressi

busto arsizio degrado piazza vittorio emanuele – MALPENSA24