DAIRAGO – Dal 2018 al 2022, grazie alla mastella introdotta per differenziare i rifiuti domestici da smaltire, Dairago ha ridotto la sua quantità di rifiuti indifferenziati di più di mille tonnellate (1.078,99, dati certificati da Ispra-Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), con un risparmio di quasi 120.000 euro (119.919,24) in cinque anni: tale è la cifra che il comune avrebbe dovuto pagare in più continuando a smaltire la stessa quantità di rifiuti indifferenziati prodotta quando si usava ancora il sacco viola per l’indifferenziato.
Risparmiati 120.000 euro
I dati sono stati resi noti nei giorni scorsi dal gruppo di maggioranza, che sottolinea come «questo risparmio prosegue negli anni, grazie al consolidamento della riduzione dei rifiuti indifferenziati, che ha permesso a Dairago di ottenere ogni anno, a partire dal 2018, il riconoscimento di “comune riciclone”. Oltre ai certificati benefici economici, la riduzione di rifiuti indifferenziati ha un importante valore ecologico e ambientale: se tutti i comuni lombardi producessero la stessa quantità di rifiuti indifferenziati di Dairago, i rifiuti destinati a termovalorizzazione e alle discariche sarebbero notevolmente minori».
«Ma le minoranze fingono di non capire»
Civica Dairago produce in proposito altro dati, riportati nella tabella qui sopra, oltre a quello relativo alla produzione di rifiuti indifferenziati all’anno per abitante rispetto a tutti gli altri comuni della regione (dati 2022): a Dairago se ne producono 53,2 kg/abitante/anno contro i 123,5 della media lombarda.
«Alle minoranze – punzecchia poi il gruppo che sostiene il sindaco Paola Rolfi – fa comodo non ascoltare i dati sui risparmi prodotti dall’introduzione della mastella (glieli spieghiamo ogni anno…); ma soprattutto dimostrano di non comprendere i positivi effetti ambientali ottenuti con l’introduzione della mastella. Noi invece siamo orgogliosi dell’impegno dei dairaghesi nel differenziare meglio, grazie al costante utilizzo della mastella. Dairago – conclude Civica Dairago – ha intrapreso un importante percorso per ridurre i rifiuti indifferenziati, dimostrando una sensibilità ambientale che, ci auguriamo, possa maturare anche tra le minoranze».
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