Il colonnello Piasentin saluta Varese e va alla Dia di Roma. «Lascio una bella realtà»

colonnello Piasentin Varese

VARESE – Era arrivato a Varese il 15 settembre del 2020, nel pieno dell’emergenza Covid. Quasi tre anni dopo se ne va con destinazione Roma. Ma della provincia dei sette laghi serberà un ottimo ricordo. Il colonnello Gianluca Piasentin, comandante provinciale dei Carabinieri, ha salutato stasera, venerdì 21 luglio, il territorio di Varese (l’intervista nel video qui sotto). «Ho trovato un ambiente accogliente, caloroso, molto vivace: una popolazione che merita una sensibile vicinanza».

Dalla pandemia alle stragi familiari

A salutare Piasentin tante autorità, tra cui anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana (nella foto sotto). Nel suo discorso di saluto il colonnello ha ricordato le diverse fasi che hanno scandito la sua permanenza ai piedi delle Prealpi. Innanzitutto la pandemia, dalle restrizioni fino alle vaccinazioni e ai controlli sui green pass. Ma ha ricordato anche la serie di tragici eventi che ha caratterizzato il 2022. «Il mio pensiero va alle piccole giovani vittime di fatti brutali ed efferati che si sono verificati e le cui indagini la Magistratura ci ha affidato».


La vicinanza alla gente

Della gente di Varese ha parlato di una popolazione che «va accolta nelle nostre caserme. La raccomandazione che ho sempre fatto ai miei Carabinieri in questi tre anni è saperli ascoltare e saper cogliere i loro problemi e farcene carico e adoperarci per la soluzione». Quindi i ringraziamenti, in primis alle istituzioni, a partire dal prefetto Salvatore Pasquariello, che ha definito un “allenatore-giocatore” nel gioco di squadra per il territorio. Poi ai militari dell’Arma: «Uomini e donne che si sono resi fedeli interpreti della missione che ci è stata assegnata».


Il saluto di Varese

Proprio il prefetto Salvatore Pasquariello gli è succeduto al microfono. «Un ufficiale così umano e professionale – ha detto – in tutte le occasioni mi ha sempre offerto il suo qualificato contributo. Ha dimostrato doti non comuni e anche una robusta preparazione giuridica. La Prefettura e lo Stato hanno sempre potuto contare su un professionista puntuale e meticoloso. È stato di una amabilità e collaborazione straordinaria con tutti. Lo attende un futuro altrettanto importante e gli auguriamo di poter avere successi professionali e umani. A Varese può contare su amici che gli manifesteranno continuamente l’affetto che merita».


Il futuro a Roma

Il futuro di Piasentin è a Roma: per lui un prestigioso incarico presso la Direzione investigativa antimafia. Il saluto a Varese sarà questione di giorni: mercoledì 26 luglio prenderà servizio il suo successore, Marco Gagliardo, colonnello in arrivo dal comando generale.

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