Il consiglio regionale “in trasferta” a Varese per un incontro con 500 studenti

VARESE – L’istituto De Filippi di Varese ha ospitato questa mattina, venerdì 25 marzo, la sesta tappa dell’iniziativa “I giovani incontrano le istituzioni”, un viaggio itinerante promosso dal consiglio regionale della Lombardia che coinvolge tutti i capoluoghi di provincia. Un’iniziativa incentrata sui giovani, sugli studenti e sulle loro aspettative professionali e di vita. Temi affrontati anche grazie ad un sondaggio live che ha visto i ragazzi protagonisti.

500 studenti coinvolti

Erano presenti dal vivo o collegati in streaming oltre 500 ragazzi di 10 istituti superiori varesini che hanno potuto interloquire con i rappresentanti delle istituzioni e hanno partecipato a un sondaggio online. Il consiglio regionale era presente con il presidente Alessandro Fermi, la vicepresidente Francesca Brianza e i consiglieri Giacomo Cosentino e Samuele Astuti. Dopo i saluti istituzionali del prefetto Salvatore Pasquariello, del questore Michele Morelli e del sindaco Davide Galimberti, l’incontro è entrato nel vivo con le testimonianze di alcuni giovani impegnati nelle istituzioni e nel volontariato e con le domande dei ragazzi.

Una legge per i giovani

«Pochi giorni fa – ha sottolineato Alessandro Fermi – abbiamo approvato una legge regionale sui giovani con l’intento di far percepire la vicinanza concreta delle istituzioni alle problematiche giovanili. Questa legge punta a mettere in campo azioni specifiche sulla base delle esigenze reali dei giovani lombardi. Per questo siamo qui oggi e abbiamo pensato anche a strumenti di consultazione permanente per intercettare un mondo che cambia rapidamente. Dobbiamo adeguare anche gli strumenti di comunicazione imparando a usarli bene e a evitare le trappole delle fake news».

«Regione Lombardia – ha affermato Francesca Brianza – si occupa da sempre di giovani. Abbiamo voluto fare una legge quadro per coordinare meglio le varie iniziative. Attraverso l’osservatorio previsto dalla legge riusciremo a capire meglio le vostre esigenze. Tramite il forum permanente invece i giovani diventeranno protagonisti e contribuiranno a orientare i futuri provvedimenti. Per questo la legge è una grande opportunità per tutti che vi invito a cogliere appieno».

Sondaggio live 

I ragazzi hanno interagito anche virtualmente sui social media attraverso la formula del “sondaggio live”, in collaborazione con Anci e Ufficio scolastico, che ha consentito di dialogare in diretta, alimentando ulteriormente il dibattito in sala. Per l’84% dei giovani varesini la famiglia è la cosa più importante della vita, seguita dagli amici (65%) e dal lavoro (52%). Solo il 6% ha indicato la politica tra le proprie priorità. Nel lavoro per l’80% dei giovani è importante lo stipendio, per il 65% la carriera e per il 52% la stabilità: solo per il 9% la vicinanza a casa. Il 35% dei partecipanti alla mattinata svolge attività di volontariato, percentuale leggermente più alta che nelle altre province finora sondate. L’80% ritiene che la politica possa influenzare significativamente la vita. Anche secondo i giovani varesini tra le azioni politiche che condizionano la loro vita, la principale è il voto a un referendum (68%), seguita dal voto a un partito politico (52%). Infine, per il 61% la politica deve occuparsi principalmente di economia, per il 48% di sanità, per il 47% di ambiente e per il 31% di lavoro e di diritti civili.

I giovani amministratori

All’incontro di questa mattina erano presenti tre giovani amministratori comunali individuati attraverso la Consulta Anci Giovani nelle vesti di “testimonial” di impegno istituzionale, che si sono confrontati su temi quali il lavoro, le aspirazioni dei giovani, la partecipazione politica e il volontariato. A portare la loro testimonianza sono stati Martina Barcaro (consigliere comunale di Somma Lombardo), Susanna Croci (assessore a Venegono Superiore) e Maria Paola Cocchiere (consigliere comunale a Varese). È intervenuto anche Thomas Pirri, volontario della Protezione Civile, che ha portato la testimonianza di un giovane impegnato nel sociale. A porgere il benvenuto ai ragazzi c’erano anche il preside dell’Istituto De Filippi Giovanni Baggio, il rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale Salvatore Consolo (già preside del Liceo Cairoli) e l’attuale Dirigente Scolastico del Cairoli Claudia Brocchetta. Nell’occasione è stato presentato il concorso scolastico riservato alle scuole secondarie di secondo grado per raccontare in video la Lombardia del futuro. All’inizio dei lavori attraverso un videomessaggio Javier Zanetti, testimonial dell’iniziativa, ha spronato i ragazzi ad aver coraggio e a prendere per mano la propria vita ponendosi sempre obiettivi importanti.