Varese, con Ecotess il fashion non passa di moda e il cotone trova una nuova vita

Da sinistra: Meggetto, Provenzano, Brugnoni e Pirelli

VARESE – Solo l’1% degli abiti usati vengono riciclati. Tra il 2000 e il 2020 in Europa è raddoppiata la produzione di fibre tessili e il ciclo di vita dei prodotti si è ridotto. Ogni cittadino europeo consuma 26 chili di prodotti tessili e ne smaltisce 11.

«A fronte di questi numeri – ha introdotto Elena Provenzano di Camera di Commercio – si impongono nuovi modelli di business». Ed è qui che si inserisce il progetto sperimentale Ecotess, presentato questa mattina (martedì 7 maggio) nella sala Immersiva di piazza Monte Grappa alla presenza dell’assessore all’Ambiente di Varese Nicoletta San Martino, Elena Provenzano di Camera di Commercio; Claudio Brugnoni di Centrocot; Barbara Meggetto presidente di Legambiente di Lombardia e Wolfango Pirelli di Ambiente e lavoro, realtà che si occupa di sostenibilità ambientale dentro le imprese.

La nuova vita del cotone

L’obiettivo è quello di recuperare e rimettere in filiera quelle fibre che una volta diventate scarto vengono in genere smaltite nell’indifferenziato. C’è una parte di tessile post consumo che oggi non ha un suo canale di recupero a differenza degli scarti di produzione del settore. L’obiettivo di Ecotess è quello di applicare i modelli di recupero del materiale durante la filiera all’ambito del post consumo. E con i Comuni coinvolti verranno messi a punto modalità di raccolta differenziata.

Nel progetto sono coinvolte nove aziende insieme ad associazioni di categorie e gestori della raccolta differenziata. L’obiettivo è di diffondere buone pratiche nella raccolta differenziata dei rifiuti tessili e nella gestione degli scarti dell’industria come pure quelli generati da cittadini e famiglie. Il tutto in una logica di economia circolare così da favorirne il riuso e il riciclo da parte delle aziende.

Il lavoro di Ecotess

Non solo, Ecotess – iniziativa sperimentale che mette in sinergia una rete territoriale di imprese, enti pubblici, soggetti del terzo settore e società civile – vuole anche promuovere attività di formazione e capacity building rivolte alla pubblica amministrazione fino ad arrivare a stimolare comportamenti più virtuosi anche da parte dei singoli cittadini. Ecotess ha mosso in questi giorni i suoi primi passi ed è un progetto promosso dall’Associazione Ambiente e Lavoro e da Legambiente Lombardia con il contributo e il sostegno di Camera di Commercio Varese.

Le aziende coinvolte

Sono dieci le aziende tessili del nostro territorio coinvolte insieme alle associazioni di categoria Confindustria, Confapi e Confartigianato varesine, le organizzazioni sindacali, quattro Comuni – quali Malnate, Vergiate, Cuasso al Monte e Luvinate – oltre ai gestori della raccolta differenziata. Non manca il supporto tecnico di Centrocot, nei cui laboratori perverranno campioni degli scarti e rifiuti tessili che verranno raccolti. Toccherà infatti ai ricercatori del MultiLab di Centrocot a Busto Arsizio analizzarli così da verificarne un loro sperimentale e possibile riciclo e riutilizzo.

Il sostegno di Fondazione Cariplo

Il progetto è nato nell’ambito del bando “Effetto ECO” di Fondazione Cariplo, finalizzato a favorire buone pratiche di economia circolare, ottenendo subito un importante riconoscimento, anche economico, in tale ambito. Un’iniziativa che vuole, quindi, avere un ruolo sperimentale per dimostrare quali opportunità si possano aprire per il territorio varesino e il suo sistema economico, operando non solo in una logica di diffusione delle pratiche di rispetto ambientale ma anche sostenendo le pubbliche amministrazioni nel percorso verso una migliore raccolta differenziata. Questo con indubbi benefici sia per i cittadini tutti, sia per le imprese.

Alle aziende partecipanti si offrono, infatti, occasioni in termini di riduzione degli scarti tessili pre-consumo e di utilizzo dei materiali derivanti dal processo di riciclo come pure nell’ottica della dichiarazione da inserire nel proprio bilancio di sostenibilità ma anche nella partecipazione alla rete territoriale che si sta costituendo per gli ulteriori sviluppi del progetto.
Ecotess avrà una durata di 18 mesi per concludersi dopo la metà del prossimo anno.

cotone tessile economia circolare – MALPENSA24