Al Maga di Gallarate un dottorato di ricerca dell’Università Milano-Bicocca

La dottoranda Corinne Mazzoli nella foto di Riccardo Banfi

GALLARATE – È partito il 39esimo ciclo del dottorato di ricerca patrimonio immateriale nell’innovazione socioculturale dell’Università degli Studi di Milano Bicocca – Dipartimento di Scienze umane per la formazione primaria Riccardo Massa, grazie a una borsa Pnrr Miur, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEu. Tra le borse previste una vede come ente in cui si svolgerà il percorso di ricerca il museo Maga di Gallarate.

Dottorato al Maga

Il Maga è infatti uno dei sei enti selezionati dall’ateneo milanese per questa innovativa proposta di dottorato che prevede la collaborazione con differenti istituzioni nell’attuazione della borsa. Il tema del patrimonio immateriale si è configurato fin da subito come il filo rosso concettuale che lega le pratiche educative del Museo Maga, tra le più consolidate nel panorama museale italiano, a una possibile ricerca e azione su strategie e pratiche sperimentali di coinvolgimento del pubblico museale. L’artista visiva Corinne Mazzoli è la dottoranda che ha vinto la borsa di studio per il Museo Maga interpretando, con il progetto presentato per il concorso, il proposito messo a bando di “valorizzare e ampliare strumenti, metodi e approcci che facciano del pubblico del museo una comunità di pratica, tramite processi di situated learning che poggino su azioni artistiche partecipative e la costruzione di occasioni che comportino il coinvolgimento attivo e duraturo dei visitatori”.

L’idea

L’idea progettuale candidata da Corinne Mazzoli si basa sullo studio e l’utilizzo dello strumento del gioco di ruolo educativo dal vivo (edu-larp) come pratica partecipativa da proporre al pubblico del Maga e al settore educativo in particolare. Da questo spunto iniziale partirà una ricerca azione che connette il gioco, l’apprendimento e l’educazione museale. Le tappe formative principali del percorso prevedono, oltre agli impegni universitari, una presenza di oltre sei mesi presso il museo e presso un’istituzione straniera, momenti in cui Corinne Mazzoli porterà avanti la sua ricerca, mettendola a confronto con il panorama internazionale. Al termine della ricerca e formazione l’artista presenterà un progetto educativo prototipo, possibile strumento di formazione di cui fare esperienza con un pubblico sempre più partecipe.

I punti chiave

«La forza e l’innovazione di questo nuovo dottorato Pnrr – commenta Franca Zuccoli – coordinatrice del dottorato – sta nella progettualità condivisa fin dall’inizio con gli enti ospitanti, nel nostro caso culturali, nel lavoro di ricerca sul campo compiuto dai dottorandi – che per sei mesi collaborano fianco a fianco con i referenti interni degli istituti individuati – e nei sei mesi all’estero presso altri luoghi scelti in coerenza al progetto, per poi ritornare in Italia. L’approccio è inter e transdisciplinare, nonostante si mantenga un forte approfondimento nelle discipline specifiche del dottorando. Già dai primi passi di questa nuova avventura, si tratta del secondo ciclo, stiamo osservando l’aderenza delle ricerche proposte alle richieste del mondo contemporaneo, oltre alla capacità dei dottorandi di sviluppare studi e proposte che mantengono un confronto culturale costante in una prospettiva che pone in dialogo le ricerche locali, nazionali e internazionali».

L’artista

Vicecoordinatore per Università di Milano-Bicocca è Ivan Bargna, mentre per il Maga il progetto è seguito dalla direttrice Emma Zanella e da Lorena Giuranna, responsabile dell’Area educazione al patrimonio e alta formazione, che commenta così: «L’educazione museale tramite le pratiche artistiche resta lo strumento principale di innovazione pedagogica per comprendere a pieno il senso intero dell’Arte nella nostra società». Corinne Mazzoli è un’artista visiva e ricercatrice che vive e lavora tra Milano e Venezia. Da anni la sua pratica artistica si avvale di video, foto, installazioni e performance ed è incentrata sui costrutti identitari e sugli stereotipi di genere in relazione alla rappresentazione online del corpo. In ogni suo progetto ha prestato attenzione ai contesti socio-urbani e alle dinamiche che influenzano lo sviluppo dei legami comunitari. Nel 2008 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Firenze e nel 2012 in Progettazione e Produzione delle Arti Visive all’Università Iuav di Venezia. Attualmente è dottoranda in Scienze della formazione presso l’Università di Milano Bicocca. Dal 2019 è docente di Videoarte per il Master of Fine Arts in Filmmaking di Ca’ Foscari, Venezia. Nel 2021 vince il grant di ricerca Italian Council del Ministero della Cultura grazie al quale pubblica il volume Counter-Tutorials.

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