Crisi idrica, a Viggiù Alfa e Comune intervengono sulla rete in vista dell’estate

VIGGIÙ – Anche il 2023 si preannuncia come un anno difficile per l’acqua. La mancanza di precipitazioni che ha causato la crisi idrica dello scorso anno sembra perdurare e le previsioni sono tutt’altro che rosee. Per questa ragione a Viggiù il gestore del servizio idrico integrato Alfa Srl, di concerto con l’amministrazione comunale, ha già avviato un programma di lavori, il cui primo step sta per concludersi proprio in questi giorni. Alfa infatti sta installando nuove valvole e nuovi contatori sulla rete di distribuzione.

Ottimizzare i flussi e ridurre i rischi

«Le valvole – spiega Federico Colombo, responsabile acquedotti Area Nord di Alfa – serviranno a ridurre la pressione in rete, con un duplice vantaggio: ottimizzare il flusso d’acqua potabile distribuito e ridurre, insieme alla pressione, anche le sollecitazioni alle quali sono sottoposte le tubature, in modo da minimizzare i rischi di deterioramento che possono causare perdite in rete. Proprio per intervenire al meglio nell’individuazione e nella riparazione di queste ultime, saranno installati anche dei contatori in punti strategici, così da monitorare i consumi, soprattutto nelle ore notturne, e circoscrivere le aree di ricerca delle perdite».

Migliorare la rete

«A seguito del grave periodo di siccità che ha colpito il nostro territorio nel 2022, nei mesi scorsi abbiamo incontrato i tecnici di Alfa per mettere a punto un piano di interventi ed investimenti volti a migliorare la fornitura idrica – dice il sindaco di Viggiù Emanuela Quintiglio – I progetti individuati a medio e lungo termine mirano ad un miglioramento dell’interconnessione della rete, come il cantiere di questi giorni in via Boscardin, ma anche all’individuazione di nuove fonti di approvvigionamento del sistema acquedottistico. È fondamentale proseguire in stretta sinergia con Alfa per realizzare nel più breve tempo possibile i progetti in programma ed evitare il ripetersi dei gravi disservizi patiti da molti cittadini i mesi scorsi».

Un’altra estate secca?

«Questo è solo uno dei molti interventi che stiamo progettando e realizzando in provincia per arrivare preparati a quella che potrebbe essere un’altra estate segnata dalla mancanza di precipitazioni», conclude Colombo. L’estate è ancora lontana, ma con le attuali premesse è difficile sperare non sia siccitosa. Fermo restando che il primo aiuto dovrà arrivare dal meteo, intanto ci si sta dunque attrezzando per minimizzare tutti i rischi derivanti dalla carenza d’acqua.