Meteo, 2022 anno da record a Varese: il più caldo, secco e soleggiato dal 1967

Un'immagine simbolo del meteo del 2022 nel Varesotto: il Lago Maggiore "basso" ad Angera

VARESEIl 2022 è stato un anno di record dal punto di vista meteorologico a Varese. È stato contemporaneamente il più caldo, il più secco e il più soleggiato da quando sono iniziate le misure in città da parte del Centro Geofisico Prealpino nel 1967. La temperatura media ha toccato 15 gradi, superiore di 0.5°C a quella del record precedente stabilito nel 2019. Le piogge sono state la metà della media.

Un anno di anomalie

Notevoli sono state le anomalie di temperatura: il mese di ottobre è stato il più caldo di sempre e febbraio, luglio, agosto e novembre si sono posizionati al secondo posto tra quelli più caldi. I soli mesi più freschi della norma sono stati marzo e aprile. La temperatura massima dell’estate (la seconda più calda dopo il 2002) ha raggiunto 36.5°C, sfiorando il record di 36.8°C ma soprattutto le ondate di calore sono state durature con il record di 59 giorni oltre i 30°C. Per quanto riguarda le temperature più fredde invece la minima più bassa in città è stata di -3,1 gradi, mentre al Campo dei Fiori è stata -5,8°C, a riprova di quanto sia stato mite l’inverno sulle Prealpi (il record del 1986 è -17,5°). Il 2022 sarà ricordato anche per la prolungata siccità. Le piogge annuali sono state solo il 50% della norma, e con soli 768 millimetri stabilisce il nuovo record di anno più asciutto, ben al di sotto dei 971 mm del 2005. Quest’anno le piogge sono state scarse in tutti i mesi fuorché in settembre. Particolarmente secchi gennaio (9 mm), febbraio (16 mm), marzo (7 mm) e agosto (18,7 mm) che è stato anche il più asciutto della serie. Il giorno più piovoso è stato il 9 ottobre con il modesto valore di 54,4 mm. È stato il solo giorno a superare la soglia dei 50 mm.

Le temperature del 2022: quasi sempre sopra la media

Laghi sotto la media

Non solo poca pioggia, ma anche poca neve, sia in città che sulle Alpi. A Campo dei Fiori solo 57 centimetri: l’inverno 2021-22 è il terzo meno nevoso. In città appena 12. Devastante l’arretramento dei ghiacciai alpini. Quindi i laghi: i livelli del Lago Maggiore e del Lago di Varese sono stati sempre sotto la media e spesso hanno raggiunto record di magra. Il Verbano è stato particolarmente basso in primavera, mancando l’apporto della fusione della neve sulle Alpi. Il Lago di Varese ha raggiunto -70 cm dallo zero idrometrico il 30 agosto, eguagliando il record dell’ottobre 2011. Temporali intensi e nubifragi sono stati invece meno numerosi del solito (sono stati 25 mentre la media è 29). Da ricordare però l‘esondazione del torrente di Casalzuigno il 5 giugno, la grandinata di Uboldo, Saronno e Gerenzano del 26 luglio, le grandinate dell’1 aprile a Malnate e del 29 luglio in Forcora. Purtroppo invece, a causa della siccità, sono stati frequenti gli incendi: quello del Gambarogno al confine tra Svizzera e Italia a cavallo tra gennaio e febbraio, quello del monte Morone a Malnate pochi giorni più tardi e quello di San Quirico sopra Angera nel mese di aprile.

Il grafico delle precipitazioni da cui emerge chiaramente l’eccezionalità del 2022

Un anno di sole

Il soleggiamento totale annuale è stato di 2696 ore, ed è il nuovo record dal 1983, ben superiore
alla media di 2217 ore (periodo 1983-2021), con le prolungate condizioni di bel tempo estive
(record di soleggiamento in luglio) e invernale (record di soleggiamento in gennaio). La decade più soleggiata è stata la seconda di giugno che con 12,8 ore di sole medie giornaliere ha stabilito il nuovo record che risaliva alla seconda decade di luglio del 2007.