Gentile ex sindaco, professor Federico Simonelli, Le rispondo da sindaco.
Se lei vede pasticci, sciagurati addirittura, nelle opere che Fagnano attende da anni, allora siamo sulla buona strada per la nostra amministrazione. Tutti lavori che lei e la sua giunta non ha portato avanti. Ah no mi scusi. Il progetto della palestra delle medie è vostro, e infatti è stato parzialmente rivisto. Sin dal nostro insediamento, abbiamo anche fatto valutazioni per acquistare il terreno confinante perché la sua amministrazione forse non sapeva bene quanto grande servisse per una palestra vera, con tante funzioni a fronte dell’investimento. E, infatti, non è una palestra, è una strana via di mezzo. La nostra modifica consentirà in un futuro di chiamarla tale.
Quando scrive così in merito alla palestra sa di essere in malafede perché conosce benissimo le procedure amministrative con una causa in corso e sa pure che la volontà della nostra amministrazione è procedere nel più breve tempo possibile con la risoluzione del contratto in essere. Le dirò di più, tanto sciagurato è il progetto che noi ne abbiamo comunque colto le opportunità e ne faremo un punto strategico, utilizzando un’opera che noi avremmo realizzato in altro modo ma che essendoci sulla carta sfrutteremo al meglio.
Il parco dei Caduti: ci passa in mezzo la pista ciclabile attaccata al Monumento, forse è per questo che si confonde sul metro (non ho capito la differenza nel considerare il parco). Per la Colonia e il campo sportivo noi ci lavoriamo, lei nei suoi mandati (17 anni?) li ha solo ammirati da fuori evidentemente. Dice a Rosa e a tutti noi che non ha senso investire lì sul campo da calcio, e di spostarlo, ma i circa 370 mila euro spesi per i nuovi spogliatoi dalle amministrazioni passate non contano nulla? E il campo a 5 comunque da voi finanziato proprio in quella sede?
Il resto? Abbiamo salvato i tigli che il suo progetto abbatteva per una pista ciclabile senza uno sbocco e che ora invece ha un senso collegandosi alla bellissima parte su via Piave che io apprezzo usandola tanto.
Il Comando della Polizia locale sarà degno di questo nome nonostante i tanti simil progetti finiti nel nulla e da voi avallati senza combinare nulla, dal maxi comando per andare in valle all’ipotesi di acquisto di un terreno della curia all’attuale sede Geasc nata come comando. Fatto sta che il comando è ancora lì. Avevate fatto voi lì progetto per insediarla, con tanto di nome sul progetto “Nuovo comando polizia locale”.
Infine le piste ciclabili come via De Amicis: le sue piste ciclabili in molti casi erano strisce dipinte sull’asfalto, da noto ciclista…mi aspettavo qualcosa in più! Io vado con la bici e cestino, lei è un professionista.
L’assessore Rosa avrebbe effettivamente bisogno di vacanze perché lavora tanto, su questo concordiamo, ma non c è fretta, ne riparliamo tra tre anni.
Cordialmente
Il sindaco Maria Elena Catelli
