Dai bagni pubblici al museo dell’acqua: Legnano verso la “città dei bambini”

legnano bambini museo acqua

LEGNANO – Un museo interattivo, dedicato a bambini e ragazzi, sull’acqua, elemento e simbolo di vita, ma anche tema di stringente attualità. È l’indirizzo dato dalla giunta comunale di Legnano alla società Pleiadi srl di Rovereto per realizzare il progetto creativo, l’arredo e l’allestimento museale permanente all’interno del complesso ex Bagni pubblici di via Pontida (nelle foto).

Maffei: «Tema storico e attualissimo»

«Abbiamo dato mandato ai professionisti della società scelta per la progettazione del museo di lavorare sul tema dell’acqua – precisa Ilaria Maffei, assessore alla “comunità inclusiva” – per diversi motivi. Innanzitutto il museo si affaccia sul fiume Olona, che nel secolo scorso è stato essenziale per tante attività manifatturiere permettendo lo sviluppo economico della nostra città, mentre oggi ci si sta adoperando per migliorare la qualità delle sue acque dopo decenni di sversamenti inquinanti. Inoltre l’acqua, nelle scuole, è un argomento di trattazione interdisciplinare e che si ricollega anche al passato di questo immobile, sede dei bagni pubblici nella prima parte del Novecento. Da ultimo, ma non meno importante, l’acqua, come bene primario, è argomento di strettissima attualità, visti gli effetti dei cambiamenti climatici.

«In linea con le esperienze di maggiore successo, il taglio di questo museo dovrà essere di tipo esperienziale e laboratoriale per stimolare il più possibile l’interesse dei bambini rendendo attiva la loro visita mentre toccano con mano la nostra storia, il nostro passato e il loro futuro».

Radice: «Presto svelati i contenuti»

«A inizio 2023 – ricorda il sindaco Lorenzo Radice – a seguito di manifestazione d’interesse quattro soggetti, le cooperative Stripes ed Energicamente, Scuola Teatro Junior e Spazio Ars, sono stati coinvolti nello studio della progettazione degli spazi in vista del futuro utilizzo degli immobili. Ora, con questo incarico al team di Pleiadi, stiamo definendo l’allestimento e le soluzioni che faranno vivere un’esperienza emozionante e immersiva ai nostri bambini. Ancora qualche settimana di pazienza e sveleremo i primi contenuti permettendo alla città di iniziare a vedere che cosa sarà questo museo, uno spazio riportato alla città, un tassello di quella “Città dei bambini” pensata, oltre che per i bambini, per le loro famiglie».

Il progetto creativo per il museo farà parte dei documenti del progetto esecutivo dell’opera che la giunta esaminerà fra qualche settimana. Nell’ultima seduta la giunta ha approvato su proposta dell’assessore alla “città bella e funzionale”, Marco Bianchi, lo step progettuale precedente: il progetto definitivo per la riqualificazione del complesso di via Pontida. Il quadro economico dell’intervento è pari a 4.770.000 euro, di cui 2.975.000 euro finanziati con fondi Pnrr, 695.000 euro da risorse di bilancio e 1.100.000 euro da mutuo, acceso a seguito dell’aumento dei costi dovuto al rincaro dei materiali. Per far fronte al mutuo, l’amministrazione comunale ha già presentato richiesta di finanziamento al Fondo opere indifferibili (Foi) con l’obiettivo di recuperare risorse per estinguerlo nel più breve tempo possibile.

Intervento conservativo da 5 milioni

Il progetto, sottolinea Bianchi, «proprio in virtù del vincolo che interessa questo complesso sorto nel 1903, è frutto di un confronto costante con la Soprintendenza ed è in linea con gli attuali orientamenti metodologici della “conservazione”, ossia prevede soltanto operazioni strettamente necessarie; cura la compatibilità tecnologica tra materiali esistenti e di apporto in fase di restauro e rende distinguibili superfici esistenti e nuove».

Fra le opere edili previste nuovi ascensori, nuovi servizi igienici, un adeguato isolamento termico, nuove partizioni interne e opere di finitura interna oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche. Quanto alle aree esterne, vi sarà creato un giardino con una schermatura visiva tramite la messa a dimora di nuovi alberi.

legnano bambini museo acqua – MALPENSA24