BUSTO ARSIZIO – Dopo il successo della campagna dell’Ottobre Rosa, con oltre 600 visite eseguite nelle varie iniziative messe in campo, la Lilt Varesina lancia il Percorso Azzurro, con il mese di novembre dedicato alla prevenzione oncologica maschile. «I maschietti sono un po’ più restii a farsi controllare, ma dobbiamo convincerli e abituarli a fare prevenzione» sottolinea il presidente della Lilt Ivanoe Pellerin.
Il “novembre azzurro”
“Non nasconderti dietro un dito” lo slogan scelto per il Percorso Azzurro. L’obiettivo di Lilt, con la campagna d novembre, è di «poter definire la malattia neoplastica una malattia cronicizzabile, il che cancellerebbe il pensiero che “cancro è uguale a morte” ma lo renderebbe una malattia cronica – spiega Pellerin – speriamo che la campagna “nastro azzurro” abbia lo stesso successo della campagna “nastro rosa”». Le visite urologiche gratuite si terranno dal 17 novembre a Busto Arsizio, Luino e Varese (prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 al n. 380/8644677) e a Saronno (prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.30 al n. 331/2625297).
La presentazione
Ieri, venerdì 11 novembre nella biblioteca medica del presidio ospedaliero di Busto Arsizio si è tenuta la conferenza stampa della Lilt Associazione Varesina, presieduta dal professor Ivanoe Pellerin, per la rendicontazione della campagna di ottobre “Nastro Rosa” e la presentazione del percorso Azzurro di Novembre entrambe organizzate su tutto il territorio della Provincia di Varese per la prevenzione oncologica femminile e maschile. Sono intervenuti il direttore sociosanitario di Asst Valle Olona Marino Dell’Acqua, con il direttore sanitario Claudio Arici, ma anche l’amministratore delegato del gruppo Gnodi e la segretaria della Lilt Valeria Cozzi.
Il report di Senologia al Centro
I risultati della campagna di ottobre parlano da soli. Senologia al Centro, con una clinica mobile dotata di ecografo e di mammografo installata in piazza San Giovanni a Busto (con quattro radiologi, un tecnico di radiologia e quattro senologi impegnati insieme ai volontari LILT) ha visto ben 153 donne coinvolte, di cui 32 alla prima visita. Sono state eseguite 101 ecografie, risultate normali in 68 casi, ma che hanno individuato patologie benigne in 32 casi, e 47 mammografie, di cui 31 sono risultate normali e15 hanno evidenziato patologie benigne. Tre donne hanno ricevuto la diagnosi di sospetto tumore supportata dalla visita, dall’ecografia e dalla mammografia.
I numeri dell’Ottobre Rosa
Tra le numerose iniziative realizzate sul territorio provinciale per responsabilizzare la popolazione femminile, sono state eseguite nel complesso 434 visite senologiche gratuite, oltre a 9 visite dermatologiche gratuite e 22 Pap-Test a Castellanza e 19 visite ginecologiche con ecografia a Busto Arsizio. L’appello conclusivo lanciato dal segretario Valeria Cozzi riguarda la necessità sempre più importante di annoverare volontari, risorse e collaborazioni per far fronte a progetti sempre più ambiziosi importanti a favore della collettività.