BUSTO ARSIZIO – Cambiano i simboli dei gradi per la polizia locale di Busto Arsizio, in conformità al regolamento introdotto di recente da Regione Lombardia che ne detta i criteri organizzativi generali. Ieri, venerdì 19 aprile, Max Rogora, assessore alla Sicurezza, e il comandante Claudio Vegetti hanno attribuito a ufficiali e agenti i nuovi distintivi.
Un livello crescente di professionalità
Il comando ha dato una prima attuazione al regolamento recentemente introdotto da Regione Lombardia che detta i criteri organizzativi generali, le caratteristiche dei veicoli, delle uniformi e degli strumenti di autotutela, oltre che dei simboli distintivi di grado dei corpi di polizia locale.
In particolare, in relazione all’anzianità maturata, alcuni ufficiali in servizio hanno acquisito il grado di commissario o commissario capo: il commissario Vincenzo Liguori ha acquisito il grado di commissario capo, mentre il vicecommissario Giuseppe Vaccarino, Maria Angela Cammarata e Marcello Palmeri hanno ottenuto il grado di commissario.
Per quanto riguarda gli agenti, è stato attribuito il grado di sovrintendente esperto ai sovrintendenti Marisa Lucchese, Fabio Amadei, Claudio Zanesco e Domenico Valenti.
Il grado di sovrintendente scelto è stato attribuito ai sovrintendenti Maria Rosaria Borello, Alessandro Giorgetti, Roberto Toia, Roberto Pelizzari, Mauro Zeroli, Rocco Femia, Giovanni Carnaghi, Saverio Depinto.
Gli altri ufficiali e agenti sono stati interessati solo da una diversa riconfigurazione grafica del grado di appartenenza.
L’assessore Rogora e il comandante Vegetti si sono congratulati con il personale, nella certezza che l’attribuzione dei nuovi distintivi di grado costituiranno l’aspetto esteriore del crescente livello di professionalità e di servizio alla cittadinanza che caratterizzano il corpo di polizia locale.