Dopo il Gulliver, don Barban riparte dalla casa vacanze di Alagna con l’Unitalsi

Riparte dalla casa di Riva Valdobbia la nuova avventura di don Michele Barban

ALAGNAUna nuova sfida per don Michele Barban. Il sacerdote che ha ideato, fondato e fatto diventare grande il Gulliver firma l’inizio di una nuova avventura. Ad Alagna, anzi per la precisione a Riva Valdobbia, dove da poco è stata acquistata (proprio dal Gulliver) una baita piuttosto grande, che diventerà una casa vacanze e un centro di formazione per i volontari del terzo settore, con il supporto dell’Unitalsi Varese.

Le strade di don Barban e del Gulliver si sono ormai divise da tempo. E non certo in maniera del tutto tranquilla. Ma quel legame, almeno nei ricordi e nei pensieri, è ancora forte. E, dettaglio curioso, il primo passo di questa nuova avventura di don Barban è segnato comunque dal Guilliver, che ha ceduto la proprietà della casa di Riva Valdobbia. Insomma passato e presente ancora una volta “ si toccano”.

Passato e presente

Del passato don Michele Barban non parla. Solo un cenno, intriso più di rammarico per come sono andate le cose che di polemica: «Pensavo di essere arrivato dopo le dolorose traversie con chi oggi guida il Gulliver. E non immaginavo di trovare di nuove forze ed energie per dare vita a un nuovo progetto. E invece ho capito che posso ancora impegnarmi. Anche se oggi la solidarietà richiede una buona dose di creatività, ma soprattutto la presenza di un gruppo che sappia condividere e raggiungere gli obiettivi».

Quali? Primi il recupero della baita acquistata, con una serie di interventi anche di messa a norma, poi la pianificazione della gestione dell’immobile. E infine la stretta collaborazione con l’Unitalsi Varese, che già si occupa dei trasporti nei santuari mariani.

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