LEGNANO – In occasione del 30° anniversario delle uccisioni di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e del 40° di quelle di Pio La Torre e Carlo Alberto Dalla Chiesa domani, lunedì 16 maggio, dalle ore 10.30 alle 12.00 gli studenti del Liceo “Galileo Galilei” di Legnano incontreranno on line il giornalista Attilio Bolzoni (nella foto in alto), che scrive di mafie dalla fine degli anni Settanta. Un dialogo con l’autore di tanti libri e articoli per comprendere meglio, attraverso la testimonianza di chi ha conosciuto personalmente Falcone e Borsellino e ha memoria diretta dei fatti, le dinamiche, i misteri e i retroscena che hanno insanguinato la Sicilia negli anni Ottanta e Novanta.
Moderatore dell’incontro sarà Massimiliano Di Giovanni, giornalista del Sole 24 Ore, che collabora anche con testate e case editrici di saggistica sui temi riguardanti la criminalità organizzata e il terrorismo.
Una notte da “vivere liberi”
Venerdì 6 Maggio dalle 18.00 alle 24.00 al Liceo Galilei è andata in scena l’8.a edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico (qui sopra, la classe 1.a BC con la preside Alessandra Belvedere, a destra, e la vicaria, Sabrina Torno, al centro), in contemporanea con 328 Licei classici in tutta Italia. All’interno della comune cornice nazionale, caratterizzata, in apertura, dall’inno “L’onda perfetta” del cantautore fiorentino Francesco Rainero e, in chiusura, dalla drammatizzazione in greco e in italiano di un brano tratto dalle “Dionisiache” di Nonno di Panopoli, i ragazzi del Galilei hanno animato una serie di spettacoli ed eventi impegnati ed emozionanti, ispirati alla libertà e per la libertà.
Più di 250 studenti, uniti dalla voglia di stare insieme, di divertirsi e di riflettere sul tema della libertà, hanno sottolineato che “vivere liberi” è un diritto imprescindibile di qualunque individuo, ricordando in particolare il popolo martoriato dell’Ucraina e tutti coloro che soffrono di limitazioni, ingiustizie e privazioni nella loro libertà, e auspicando presto la pace. Nella Notte del Galilei, le molteplici espressioni di libertà offerte dagli alunni hanno generato senso di appartenenza e gioia in tutta la comunità: negli studenti, nelle famiglie, nel personale della scuola e nella cittadinanza legnanese, rappresentata durante l’evento dal sindaco, Lorenzo Radice, e dall’assessore all’Istruzione, Ilaria Maffei.
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